Pericoloso asteroide sfreccerà vicino alla Terra nel 2029: sonda della NASA pronta alla missione

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di Francesca Argentati

03 Gennaio 2024

Pericoloso asteroide sfreccerà vicino alla Terra nel 2029: sonda della NASA pronta alla missione

Lo spazio è costellato di corpi celesti e asteroidi, alcuni dei quali potrebbero avvicinarsi pericolosamente al nostro pianeta. Per la prima volta, uno di essi sfreccerà sopra la Terra nel prossimo futuro.

OSIRIS-REX e la spedizione verso l'asteroide Bennu

OSIRIS-REX e la spedizione verso l'asteroide Bennu

NASA/Goddard Space Flight Center/Wikimedia commons - Public Domain

Un corpo celeste, nei prossimi anni, segnerà la storia: per la prima volta, infatti, passerà accanto alla Terra segnando un evento senza precedenti. A documentarlo sarà infatti una sonda terrestre, la navicella spaziale OSIRIS-APEX (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, and Security – Apophis Explorer), precedentemente conosciuta come OSIRIS-REX. In seguito a una missione durata anni, durante la quale ha coperto oltre sei miliardi di chilometri, ora si appresta a raggiungere nel cosmo l'asteroide Apophis, che sorvolerà il nostro pianeta nel 2029.

Dopo la sua prima, lunghissima spedizione, iniziata con il lancio dell'8 settembre 2016 e l'arrivo nel dicembre del 2018, la sonda è stata in grado di portare sulla Terra un campione di Bennu nel maggio 2021, asteroide del gruppo Apollo scoperto nel 1999. Le sue condizioni ancora ottimali e il carburante residuo, un quarto di quello iniziale, permettono alla navicella di affrontare un nuovo importante lancio. La natura dei due asteroidi che OSIRIS-REX è stata incaricata di incontrare è molto diversa: se Bennu, infatti, è tipo C e costituito da carbonio, Apophis è di tipo S e costituito da nichel, ferro e materiali silicati.

La NASA aveva in serbo grandi progetti per questa portentosa sonda, tra cui una missione su Venere e la perlustrazione di diverse comete, ma il fatto che Apophis si stia avvicinando pericolosamente alla Terra ha spostato la scelta della destinazione.

Asteroide Apophis nel 2029, la data precisa del suo passaggio accanto alla Terra

Asteroide Apophis nel 2029, la data precisa del suo passaggio accanto alla Terra

NASA/JPL-Caltech/Wikimedia commons - Public Domain

La data precisa del passaggio dell'asteroide è stimata per il 13 aprile del 2029, quando Apophis sorvolerà il nostro pianeta a una distanza di 32.000 chilometri sopra la superficie terrestre. Il suo passaggio potrebbe essere visto a occhio nudo nella parte est del globo, dal momento che si troverà più vicino a noi rispetto a molti satelliti e presenta un diametro di 340 metri circa. Fenomeni simili, come il passaggio di asteroidi di tali dimensioni vicini alla Terra, si verificano ogni 7.500 anni: per questo motivo, il lavoro di OSIRIS-APEX è di fondamentale importanza per la comunità scientifica, che osservando l'evento potrà aggiungere preziose informazioni alla conoscenza dello spazio che ci circonda.

L'obiettivo della sonda è quello di esaminare Apophis subito dopo il suo volo accanto alla Terra. Amy Simon, scienziata coinvolta nel progetto della missione al Goddard Space Flight Center della NASA , ha dichiarato: "OSIRIS-APEX studierà Apophis immediatamente dopo il suo passaggio, permettendoci di vedere come cambia la sua superficie interagendo con la gravità terrestre." La superficie del nostro pianeta, infatti, subirà modifiche in seguito all'impatto gravitazionale della Terra con il passaggio dell'asteroide? Il principale ricercatore di OSIRIS-APEX, Dani Mendoza DellaGiustina, dell'Università dell'Arizona, ha spiegato che "l''avvicinamento ravvicinato è un grande esperimento naturale. Sappiamo che le forze delle maree e l’accumulo di materiale in cumuli di macerie sono processi fondamentali che potrebbero svolgere un ruolo nella formazione dei pianeti. Potrebbero spiegare come siamo passati dai detriti del sistema solare primordiale ai pianeti in piena regola”.

La missione di OSIRIS-APEX nel 2029: l'obiettivo della NASA

La missione di OSIRIS-APEX nel 2029: l'obiettivo della NASA

Apophis 99942/Facebook

La maggior parte degli asteroidi che rappresentano un rischio sono di tipo S come Apophis, per questo il suo studio è di enorme rilevanza. I dati che saranno raccolti da OSIRIS-APEX verranno impiegati dalla NASA per la comprensione di metodi per la difesa planetaria, una prerogativa di primo piano per l'agenzia governativa. La data prevista per l'inizio del suo lavoro è il 2 aprile 2029, quando inizierà a fotografare l'asteroide mentre si avvicina al corpo celeste dopo il lancio. Nel frattempo, anche i telescopi terrestri monitoreranno il passaggio di Apophis, fin quando la sua vicinanza al Sole non ne impedirà la visione.

Quando, il 13 aprile 2029, la sonda avrà raggiunto la sua posizione strategica, la sua missione accanto ad Apophis avrà una durata di diciotto mesi, durante i quali ne mapperà la superficie, ne esaminerà la composizione chimica e tenterà di prelevare campioni di materiale, insinuandosi a circa cinque metri in profondità sotto le rocce e la polvere superficiali. Nell'intero periodo della spedizione, la navicella si troverà vicino al Sole per sei volte e riceverà tre aiuti gravitazionali dalla Terra per seguire la rotta dell'asteroide. "Abbiamo imparato molto da Bennu, ma ora abbiamo ancora più domande per il nostro prossimo obiettivo" ha concluso Simon.

Ci sono grandi aspettative sulla missione di OSIRIS-APEX, che dopo l'eccellente lavoro con Bennu si appresta a eseguire una missione ancora più importante e delicata, che potrebbe portare a risolvere misteri ancestrali e sviluppare nuove strategie per difendere il nostro pianeta dai corpi celesti di passaggio.