Asteroide perso di vista dalla NASA colpirà la Terra nel 2024? La previsione degli astronomi

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di Francesca Argentati

04 Gennaio 2024

Asteroide perso di vista dalla NASA colpirà la Terra nel 2024? La previsione degli astronomi

Esiste davvero il rischio che un asteroide colpisca la Terra? L'allarme è scattato intorno a un preciso corpo celeste, "smarrito" dalla NASA dopo averlo scoperto nel 2007.

2007 FT3, l'asteroide perduto dalla NASA

2007 FT3, l'asteroide perduto dalla NASA

Pixabay

Stando a quanto emerso, l'asteroide 2007 FT3 perso di vista dalla NASA potrebbe colpire la Terra il 5 ottobre del 2024. Una prospettiva di certo poco allettante, ma quanto c'è di vero in queste allarmanti previsioni? Si stima che, se questo evento dovesse verificarsi, il corpo celeste si schianterebbe contro il nostro pianeta con un'energia pari a 2,6 miliardi di tonnellate di TNT. 2007 FT3 è un asteroide scoperto nel 2007, finendo nella "lista nera" della NASA, la tabella di rischio sentinella, che raccoglie oggetti che potrebbero colpire il globo.

Non solo: il fatto di averlo perso di vista, dopo averlo osservato soltanto per due giorni prima che sparisse dalla vista della National Aeronautics and Space Administration, rende la questione ancora più preoccupante. Il corpo celeste misura 314 metri ed è stato monitorato in quattordici diversi punti della sua traiettoria durante le due giornate di osservazione, sufficienti a calcolare la sua orbita e stabilire possibili future collisioni con la Terra, per un totale di 89 episodi potenziali, tra cui proprio quello del 5 ottobre 2024. Una presenza-assenza che suscita non pochi timori, dal momento che si sono perse le sue tracce e potrebbe raggiungerci nella data prevista con disastrose conseguenze.

Asteroide perso di vista dalla NASA colpirà davvero la Terra nel 2024?

Asteroide perso di vista dalla NASA colpirà davvero la Terra nel 2024?

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Dopo le due giornate di osservazione che la NASA è riuscita a sfruttare, 2007 FT3 è sparito nel vuoto cosmico conquistandosi la nomea di "asteoride perduto". Dopo essere stato classificato come potenzialmente pericoloso ed essere scomparso dall'osservazione, questo asteroide ha fatto molto discutere, allarmando l'opinione pubblica. Ma quanto dobbiamo davvero preoccuparci? In realtà, nonostante le stime, le probabilità che l'asteroide impatti in modo catastrofico con il nostro pianeta sono di circa una su un undici milioni. Se si considera, poi, che il numero di asteroidi nel cosmo raggiunge un totale di 1.308.871, queste percentuali non sembrano essere così allarmanti.

Per questo motivo, la NASA ha deciso di intervenire per stemperare i timori legati a una possibile collisione relativamente imminente: per i prossimi cento anni non sono stati rilevati pericoli effettivi per il nostro pianeta dovuti allo schianto di un asteroide. Queste affermazioni si appoggiano sul meticoloso tracciamento delle orbite e delle traiettorie dei corpi celesti all'interno del nostro Sistema Solare, soprattutto di quelli che si trovano più vicini alla Terra e hanno una dimensione superiore ai 140 metri.

Che ne sarà, dunque, di 2007 FT3 e che fine ha fatto dopo essere sparito dalla vista dell'agenzia spaziale? Non è possibile rispondere con certezza a questa domanda. Nel caso dovesse tornare visibile, sarebbe possibile stimare con maggiore precisione la sua orbita ed eliminare ogni dubbio residuo. Se, al contrario, dovesse rivelarsi una minaccia tangibile, si potrebbe intervenire dirottando la sua traiettoria e mettere al riparo il nostro pianeta da possibili eventi catastrofici.

Asteroide 2007 FT3, cosa dobbiamo aspettarci?

Asteroide 2007 FT3, cosa dobbiamo aspettarci?

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Nonostante, quindi, non ci sia alcuna garanzia su come si comporterà questo asteroide smarrito, sembra che l'allarmismo debba ampiamente essere ridimensionato e che non ci sia nulla che debba effettivamente destare preoccupazione. Nel 2019, 2007 FT3 è stato molto vicino alla Terra, segnando il momento di maggiore avvicinamento al nostro pianeta. In quell'occasione nulla di tragico ha avuto luogo, dunque nulla lascia presagire che il suo ritorno possa essere più preoccupante. Riuscendo a prevedere le orbite dei corpi celesti noti da qui ai prossimi cento anni, gli astronomi hanno stabilito che "nessun asteroide conosciuto di dimensioni superiori a 140 metri ha una probabilità significativa di colpire la Terra nei prossimi 100 anni."

Come ha spiegato un portavoce della NASA, “non sono note minacce di impatto di asteroidi sulla Terra in nessun momento nel prossimo secolo. La NASA e i suoi partner osservano diligentemente i cieli per trovare, tracciare e classificare gli asteroidi e gli oggetti vicini alla Terra (NEO), compresi quelli che potrebbero avvicinarsi. Gli scienziati planetari definiscono gli avvicinamenti degli asteroidi che si trovano entro 50 milioni di chilometri dall'orbita terrestre come avvicinamenti ravvicinati. Più grande è un asteroide, più facile è per i nostri esperti di difesa planetaria trovarlo, il che significa che le loro orbite attorno al sole sono di solito molto note e compreso da anni o addirittura decenni."

In definitiva, per i prossimi cento anni possiamo dormire sonni tranquilli, perlomeno per quanto riguarda l'arrivo di un pericoloso asteroide sul nostro pianeta.