Buchi neri all’interno delle stelle? Lo propone un astrofisico che cerca la materia oscura
La materia oscura costituisce circa il 25% della massa dell’universo, eppure non possiamo vederla. Nella forsennata ricerca di una spiegazione, alcuni astronomi hanno proposto una spiegazione che potrebbe cambiare la nostra percezione dell’universo. E che riguarda piccoli buchi neri all'interno delle stelle. Vediamo in che senso.
Buchi neri primordiali all’interno delle stelle
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Lo studio pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal parte da una domanda ipotetica tanto interessante quanto singolare. Cosa succederebbe, si chiedono i ricercatori, se una stella avesse al suo interno un buco nero? Siamo abituati a vedere i buchi neri come oggetto irraggiungibile, vero e proprio orizzonte degli eventi da un punto di vista sia fisico sia metaforico della nostra conoscenza. Eppure, tecnicamente un buco nero potrebbe anche avere dimensioni infinitesimali e trovarsi sulla Terra, per quanto ne sappiamo.
Nel caso della ricerca, gli astrofisici si sono chiesti se ci siano buchi neri primordiali, che si sono formati poco dopo il Big Bang, all’interno delle stelle. Sì, ma come? I buchi neri più lenti potrebbero essere stati catturati da stelle in formazione e vivrebbero nel loro nucleo, mentre l’universo vive e si evolve attorno a loro. Inoltre, potrebbero spiegare anche parte della materia oscura: un buco nero è caratterizzato da una grandissima densità, in questo caso nascosta al centro delle stelle.
La vita di una stella con un buco nero all’interno
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I ricercatori hanno proposto di chiamare “Hawking Star” qualsiasi stella con all’interno un buco nero. Sia che se ne trovi qualcuna, o che rimangano meri oggetti concettuali, si tratterebbe di un buon tributo al fisico che ne ha ipotizzato l’esistenza. Il che fa sorgere una domanda: se mai esistono, possiamo davvero sperare di individuare stelle con un buco nero all’interno?
Di certo, non osservando la vita di una Hawking Star. Infatti, se il buco nero è leggero, potrebbe esistere all’interno di una stella senza alternarne la struttura: in pratica, non potremmo mai accorgercene. Soltanto nelle regioni più interne della stella, il buco nero continuerebbe a consumare plasma solare, ma con effetti minimi sulla sua luminosità. Se invece parliamo di una massa maggiore, il buco nero potrebbe portare la stella a diventare ua gigante rossa. Insomma, da questo punto di vista anche il nostro Sole potrebbe avere un buco nero all’interno.
È possibile trovare i buchi neri dentro le stelle?
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Evidenze derivanti dalla vita di una stella, abbiamo visto, non è possibile capire se ci sia un buco nero all’interno. Ma esistono altri modi per trovare i buchi neri dentro le stelle? Le risposte possibili sono diverse, ma tutte allo stato di ipotesi:
- Usare il diagramma Hertzsprung-Russel. Si tratta di uno strumento usato per tracciare i cicli di vita delle stelle, per cui una Hawking Star avrebbe una traiettoria diversa rispetto alle altre.
- Impiegare l’astrosismologia, ossia lo studio della struttura interna delle stelle mediante le loro pulsazioni.
- Simulazioni più approfondite e condotte su un numero maggiore di dati che non siano la mera espressione di un esperimento mentale.
Perché, in fin dei conti, di questo si tratta. Che alcune stelle abbiano al loro interno dei buchi neri è poco più che una suggestione, quasi una eventualità scientificamente possibile ma difficile da provare. Certo, all’orizzonte abbiamo un 25% di massa dell’universo costituita da materia oscura, che in qualche modo dovremo spiegare. E, se siamo fortunati, riuscire a vedere.
