Non sono T-rex quelli che pensavamo essere giovani T-rex: svolta nel mondo della paleontologia

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di Francesca Argentati

10 Gennaio 2024

Non sono T-rex quelli che pensavamo essere giovani T-rex: svolta nel mondo della paleontologia

Svolta nel campo della paleontologia: dopo diversi anni di dibattiti su una particolare specie che si credeva appartenere ai Tyrannosaurus rex , uno studio sembra aver raggiunto una risposta definitiva al riguardo.

Nanotyrannus lancensis, esiste davvero o è un giovane T. rex?

Nanotyrannus lancensis, esiste davvero o è un giovane T. rex?

Zissoudisctrucker/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0

Da molti anni, ormai, i ricercatori hanno messo in dubbio che i fossili attribuiti al Tyrannosaurus rex siano davvero resti di questa specie, che regnò sovrana sul nostro pianeta durante il Cretaceo superiore. Le perplessità sono sorte nel momento in cui sono state rinvenute delle ossa ben più piccole del normale: a questo punto, è stata formulata l'ipotesi che tali ossa appartenessero a dei tirannosauri adolescenti, ma ben presto si è insinuato anche il dubbio che si trattasse di una specie distinta, quella del Nanotyrannus lancensis.

Tuttavia, non è stato ancora raggiunto un parere unanime al riguardo: esiste davvero il Nanotyrannus lancensis, una sorta di versione in miniatura del più famoso dei dinosauri, il Tyrannosaurus rex? A favore di questa ipotesi ci sono più elementi. Primo fra tutti, i fossili ritrovati e relativi a cranio e artigli sembrano appartenere a esemplari maturi, dunque non in uno stadio di adolescenza, oltre al fatto che la loro anatomia presenta delle piccole differenze rispetto a quella del T-rex. Alcuni scienziati, però, ritengono questa tesi infondata e non credono nell'esistenza del Nanotyrannus lancensis, che considerano semplicemente un T-rex in giovane età.

Ma qual è la verità?

Lo studio delle ossa non lascia dubbi sull'esistenza del Nanotyrannus lancensis

Lo studio delle ossa non lascia dubbi sull'esistenza del Nanotyrannus lancensis

MDPI

Un nuovo studio ha contribuito ad alimentare il dibattito al riguardo. I panteologi Nicholas R. Longrich e Evan T. Saitta hanno infatti analizzato alcuni dei fossili più importanti di questa specie non ancora identificata con certezza, giungendo alla conclusione che il N. lancensis è davvero esistito. Per avvalorare la loro idea, i ricercatori hanno parlato degli anelli di accrescimento che si trovano nelle ossa: si tratta di minuscole strutture che si sviluppano in alcuni punti dello scheletro solamente quando una creatura termina la propria crescita. Questo, dunque, aiuta a stabilire se i resti appartengono a un esemplare completamente adulto o nella fase dell'adolescenza: se gli anelli sono compatti verso l'esterno dello scheletro, con ogni probabilità l'esemplare in questione si trova ancora in fase di sviluppo.

Date queste premesse, le analisi svolte dagli autori dello studio hanno portato alla conclusione che il dinosauro preso in esame è un adulto e, dunque, non un T-rex, dal momento che le sue dimensioni in questa fase della vita avrebbero dovuto essere decisamente maggiori. Infatti, basandosi sempre sull'osservazione delle ossa, gli autori hanno considerato che gli esemplari studiati avrebbero potuto raggiungere un peso di circa 1.500 chilogrammi per cinque metri di lunghezza, al contrario di un Tyrannosaurus rex standard, il cui peso poteva sfiorare le otto tonnellate per dieci metri di lunghezza. In definitiva, i dinosauri studiati nella ricerca avevano soltanto il 15% delle tipiche dimensioni di un T-rex. Come può trattarsi della stessa specie, se quelli in oggetto sono esemplari già adulti?

Il Nanotyrannus non assomiglia affatto a un T. rex

Il Nanotyrannus non assomiglia affatto a un T. rex

Pexels - Nobu Tamura/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0

Un ulteriore passo avanti verso la conferma dell'esistenza del Nanotyrannus lancensis, dunque, è stato fatto. Se questa teoria dovesse essere riconosciuta ufficialmente, sarà definitivamente sancita l'esistenza di una nuova specie di dinosauro, che finora non è stata annoverata nei testi inerenti. Ma quali sono le caratteristiche di questo nuovo esemplare? Oltre a essere una sorta di T. rex in miniatura, questo predatore carnivoro aveva un aspetto diverso, con una corporatura più minuta, esile e dotata di arti lunghi con artigli, che lo rendevano più veloce e agile del suo fratello maggiore.

Longrich, paleontologo presso l'Università di Bath, Inghilterra, ha dichiarato: “Se fossero giovani T. rex, dovrebbero crescere un sacco, mettendo su centinaia di chilogrammi all'anno, ma non è quello che stiamo osservando. Il Nanotyrannus non assomiglia affatto a un T. rex. Gli autori ritengono di aver fornito una prova definitiva circa l'esistenza di questa specie, utile a mettere fino a un dibattito che dura da decine di anni. Già nel 1988, infatti, un team di ricerca definì questa specie Nanotyrannus lancensis, ipotizzando che si trattasse di una specie ben distinta dal Tyrannosaurus rex, che tuttavia era riuscito ad adombrarla. Successivamente, nel 1999, altri studiosi hanno teorizzato che si trattasse, invece, proprio del T.rex nella sua fase di giovinezza, prima di sperimentare l'esorbitante salto di crescita in grado di condurlo all'età adulta.

Ora, la questione sembra essere stata definitivamente risolta: a quanto pare, il Nanotyrannus è davvero esistito.