Ricercatori vicini alla cura per la calvizie: il futuro di chi ha perso o sta per perdere i capelli
La calvizie o alopecia androgenetica è da sempre una condizione estremamente diffusa negli uomini e, in parte, anche nelle donne. Fino ad oggi, tutte le cure disponibili sono state soltanto soluzioni temporanee, o poco più. In questo articolo, vedremo più da vicino una nuova ricerca che potrebbe portare a una svolta e, magari, anche ad una soluzione definitiva per la calvizie.
Un possibile rimedio contro la calvizie: la ricerca
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La perdita di capelli dovuta alla calvizie interessa il 50% degli uomini e il 20% delle donne. Si tratta di una condizione estremamente diffusa e per la quale ancora non si hanno cure definitive. Un passo avanti sembra essere stato fatto da un team dell’Università Nazionale di Yokohama. I ricercatori hanno studiato a lungo la crescita dei follicoli piliferi e la pigmentazione dei capelli e, di recente, sono riusciti a generare dei follicoli piliferi in colture.
Per arrivare a questo risultato, pubblicato su Science Advances, gli scienziati hanno analizzato le interazioni fra strato esterno della pelle e tessuto connettivo nello sviluppo dell’embrione. Il processo che porta alla morfogenesi dei follicoli piliferi ha infatti permesso di comprendere il meccanismo alla base e, in particolari colture, arrivare a replicarlo. Ma come hanno fatto?
Stimolare la crescita dei capelli in laboratorio
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Riprodurre in laboratorio il processo che porta alla crescita dei follicoli piliferi non è stato per niente semplice. Dapprima i ricercatori si sono basati su modelli animali, per poi ricorrere a culture organoidi che semplificano enormemente tutto il processo. Riducendone le variabili e la complessità e rendendo possibile una coltura efficace in breve tempo.
E i risultati sono stati coerenti con quanto atteso. Infatti, in soli 23 giorni di coltura è stato possibile formare follicoli piliferi completamente maturi, con lunghi fusti piliferi formati. In seguito, è stato possibile sottoporre gli organoidi a un farmaco che stimola i melanociti, arrivando così a una pigmentazione dei capelli. Al netto delle descrizioni tecniche, che pure sono fondamentali, i ricercatori giapponesi hanno fatto crescere i capelli in laboratorio. Un risultato straordinario, seguito dal trapianto degli organoidi e di una rigenerazione dei follicoli piliferi.
Sarà possibile sconfiggere la calvizie?
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Certo, una ricerca del genere è il punto di arrivo di tanti anni di studi ed esperimenti sulla crescita in laboratorio dei follicoli piliferi. Allo stesso tempo, però, si tratta di un punto di partenza per ulteriori indagini su come sconfiggere la calvizie, una fra le condizioni più diffuse negli esseri umani. E il team di ricercatori ha già le idee chiare sul futuro. In primo luogo, sarà necessario ottimizzare il sistema di colture utilizzando cellule umane, per poi valutare da qui la strada da intraprendere.
L’interesse è alto, soprattutto per le implicazioni che potrebbe avere nella percezione della calvizie e nelle pratiche di trapianto dei capelli. Si tratta di un campo di studi relativamente nuovo, ma senza dubbio promettente per affrontare uno dei problemi più diffusi e duraturi della nostra storia. Forse, non del nostro futuro.