Scoperto un nuovo pianeta extrasolare poco lontano e grande come la Terra, ma molto più giovane

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di Francesca Argentati

17 Gennaio 2024

Scoperto un nuovo pianeta extrasolare poco lontano e grande come la Terra, ma molto più giovane

La scoperta dello spazio sembra non finire mai e una nuova conoscenza è entrata a far parte di quello che sappiamo dell'universo che ci circonda: ecco di cosa si tratta e perché è sorprendente.

Scoperto terzo esopianeta in orbita intorno alla stella HD 63433

Scoperto terzo esopianeta in orbita intorno alla stella HD 63433

Centre de Données astronomiques de Strasbourg

L'universo è infinito e non sappiamo se, prima o poi, riusciremo a esplorarlo nella sua inimmaginabile interezza. Tuttavia, le scoperte nel campo dell'astronomia sembrano non arrestarsi mai e raggiungere nuove conquiste sempre più entusiasmanti: in questo caso, il "nuovo ingresso" riguarda un pianeta grande quanto il nostro e non molto lontano dalla Terra. Per individuarlo, gli astronomi della NASA hanno usato TESS, Transiting Exoplanet Survey Satellite, riuscendo a registrare il pianeta in orbita intorno alla stella HD 63433, molto simile al Sole ma decisamente più giovane.

Il pianeta, presentato al meeting dell'American Astronomical Society a New Orleans, Louisiana, prende il nome dalla sua stella madre ed è stato ribattezzato HD 63433d. Poco lontano, orbitano altri due pianeti già noti e che somigliano a dei piccoli Nettuno, chiamati HD 63433b e HD 63433c. Il primo è cinque volte più massiccio della Terra e la sua orbita ha una durata di 7,1 giorni terrestri, mentre il secondo, di poco più grande, presenta dimensioni pari a 0,23 volte quelle di Giove e una massa sette volte superiore a quella della Terra, con un orbita equivalente a 20,5 giorni terrestri

La stella HD 63433 si trova nella costellazione dei Gemelli, a 73 anni luce di distanza circa, ed è conosciuta anche come TOI-1726: appartiene al gruppo di stelle dell'Orsa Maggiore e ha un'età stimata di 414 milioni di anni. In questo sistema multiplanet, HD 63433d si classifica come il terzo pianeta scoperto. I suoi vicini, HD 63433b e HD 63433c, sono stati rilevati nel 2020.

Le due facce di HD 63433d, il nuovo esopianeta scoperto da TESS

Le due facce di HD 63433d, il nuovo esopianeta scoperto da TESS

Alyssa Jankowski

Questo "nuovo" pianeta si mostra illuminato solo per metà, quella rivolta verso la stella madre, mentre l'altra faccia è perennemente oscura. Il suo periodo orbitale è di soli 4,2 giorni: ciò significa che questo periodo equivale a un anno terrestre. Nonostante le dimensioni siano simili a quelle del nostro globo, non potremmo mai tollerare le sue temperature insopportabili, che sfiorano i 1.257 gradi Celsius nell'emisfero illuminato dalla stella. Benjamin Capistrant dell'Università della Florida e primo autore dello studio presentato, ha dichiarato: "Queste temperature torride sono paragonabili a mondi di lava come CoRoT-7b e Kepler-10b, e pensiamo che il lato diurno del pianeta potrebbe essere un 'emisfero di lava. HD 63433d è il pianeta più vicino al nostro Sistema Solare con un raggio simile a quello terrestre in orbita attorno a una giovane stella."

L'esopianeta è il più piccolo tra quelli ufficializzati con un'età al di sotto dei 500 milioni di anni, oltre a essere il pianeta al di fuori del nostro sistema solare più vicino alla Terra e così giovane. "Questo è un obiettivo interessante per le osservazioni di follow-up, che offre l’opportunità di rivelare approfondimenti sulla fisica della perdita di massa atmosferica degli esopianetihanno affermato gli autori della scoperta.

Il più vicino alla Terra con raggio simile e in orbita intorno a una stella giovane

Il più vicino alla Terra con raggio simile e in orbita intorno a una stella giovane

Freepik

HD 63433, insieme ai tre pianeti conosciuti, può ricoprire un ruolo importante nell'aiutare gli astronomi a comprendere l'evoluzione del sistema planetario nel primo miliardo di anni che sono seguiti alla formazione. HD 63433 d ha soltanto un decimo dell'età del nostro pianeta, sebbene le dimensioni siano equiparabili e anche la sua stella madre somigli molto alla nostra, con una massa pari al 99% a quella del nostro Sole. Si trova a una distanza equiparabile al 12% di quella stimata tra Mercurio e il Sole: la sua lontananza da HD 63433 è talmente ridotta che non stupisce il fatto che un'orbita completa abbia una durata così limitata.

Proprio la sua estrema vicinanza a HD 63433 lo rende bloccato in base alle maree, proprio come accade alla Luna con la Terra: in questo modo, il lato che rimane costantemente illuminato dalla stella, dunque diurno, è colpito in modo continuo dalla radiazione stellare, mentre l'altro lato del pianeta, con temperature più fresche, guarda verso lo spazio in modo permanente. Il diametro di HD 63433, nello specifico, è di 1,1 volte quello della Terra, ma soltanto il 10% della sua età, dato che il nostro sistema solare, Terra compresa, vantano 4,5 miliardi di anni. La sonda TESS che orbita intorno al nostro pianeta ha individuato HD 63433 d mentre l'esopianeta si trovava in transito davanti alla sua stella, causandole una lieve riduzione di luce. Dal suo lancio nell'aprile del 2018, la sonda è riuscita a scoprire più di quattromila mondi sconosciuti, di cui diverse centinaia sono stati confermati dagli astronomi.

In questo caso, l'indagine sul sistema di HD 63433 era spinta dalla precedente scoperta di HD 63433 b e HD 63433 c: l'intuizione era giusta, anche se trovare un esopianeta così giovane e simile alla Terra nelle dimensioni è stata una vera sorpresa. Il prossimo step sarà quello di approfondire lo studio e l'esplorazione delle due facce del pianeta: quella oscura e quella illuminata, presumibilmente lavica.