Mangiare la neve come fanno i bambini: è sicuro farlo?
Immagina di essere in montagna, durante un’escursione o per fare un po’ di trekking. Ha nevicato da poco e c’è un soffice manto tutto attorno: non c’è nulla di più naturale che prendere con le mani un po’ di neve e sgranocchiarla. Tutto normale, no? Ecco, non proprio: mangiare la neve potrà sembrare naturale, ma non sempre è così. Vediamo allora quando mangiare la neve è innocuo e quando no.
Quando mangiare la neve è innocuo
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Nell’immagine rievocata in introduzione, sembra non esserci nulla fuori posto. D’altronde, in mezzo alla natura non può davvero far male mangiare la neve, giusto? Tecnicamente sì: ci sono infatti momenti in cui mangiare la neve è innocuo. Farlo una volta, magari dopo una nevicata e in mezzo alla natura non è dannoso di per sé, ma dovrebbe comunque farci porre delle domande. Per esempio: cosa contiene la neve dal punto di vista chimico? Davvero è soltanto acqua? È sicuro mangiarla?
Molto dipende dal contesto: se sei in montagna, ha appena nevicato e ti sfili il guanto per prendere un po’ di neve, nulla di sbagliato. Al contrario, la neve anche parzialmente sporca andrebbe evitata, soprattutto quando il colore tende al giallastro.
Quando meglio non mangiare la neve
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Per capire quando non è il caso di mangiare la neve, ripartiamo da una delle domande del paragrafo precedente: davvero la neve è soltanto acqua? All’inizio, sì: la neve non è altro che vapore acqueo condensato e solidificato che precipita al suolo sotto come cristalli di ghiaccio. Ciò vuol dire che all’inizio è soltanto acqua distillata e non contiene sali minerali fondamentali per la nostra salute. Questo è il primo motivo per cui mangiare la neve una volta va bene, farlo regolarmente no. Esatto, anche se è pulita.
Il secondo motivo riguarda il fatto che la neve non resta acqua distillata solida per lungo tempo. Infatti, i cristalli di neve potrebbero intrappolare diverse sostanze nocive, magari già in alta quota durante la loro formazione. Nella neve che arriva a terra possono esserci polveri sottili, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e, paradossalmente, anche nanoplastiche. Insomma, mangiare la neve non va bene anche perché potrebbe contenere inquinanti che stiamo immettendo nel nostro corpo.
La neve assorbe sostanze nocive come una spugna: lo studio
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A confermare quanto abbiamo appena detto arriva anche uno studio del 2017, che ha analizzato la neve raccolta in un parco e su una rotonda stradale. I risultati hanno confermato come entro le prime ore la neve contenga pochi batteri e microrganismi, mentre già dopo due giorni sia sostanzialmente contaminata. Inoltre, secondo uno studio del 2016, la neve può assorbire agenti inquinanti e tossici come se fosse una spugna. I ricercatori hanno rilevato tracce di benzene, toluene e xilene.
Insomma, in generale mangiare la neve è fortemente sconsigliato. La sensazione è molto bella, e ci dà un senso di naturalezza a perfetto complemento di un’escursione. Eppure, sono molti di più i casi in cui mangiare la neve fa male: è molto più sicuro giocarci.
http://www.sapientia.ro/en/news/sapientia-study-half-day-old-snow-is-safe-to-eat
http://pubs.rsc.org/en/Content/ArticleLanding/2016/EM/C5EM00616C#!divAbstract