Il video del robot che sa fare il caffè ha scatenato stupore: ha imparato guardando dei tutorial

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

23 Gennaio 2024

Il video del robot che sa fare il caffè ha scatenato stupore: ha imparato guardando dei tutorial

Quello che fino a poco tempo fa era soltanto un futuro immaginato sta diventando, anno dopo anno, sempre più vicino. Ci riferiamo agli enormi passi avanti compiuti dalla robotica che, grazie a intelligenze artificiali sempre più raffinate, riduce la distanza dall’essere umano. Chiaro esempio di questa tendenza è la presentazione di Figure 01, un androide capace di preparare un caffè imparando dai propri errori.

Gli androidi del futuro: fra apprendimento e autocorrezione

Gli androidi del futuro: fra apprendimento e autocorrezione

Figure

La presentazione di Figure 01 tramite un video ha già fatto parlare di sé sulla rete e non. Apparentemente il soggetto è banale: delle mani prendono una capsula di caffè, la inseriscono nella macchina e schiacciano il pulsante. A farlo, però, è un androide, un robot umanoide, che ha imparato tutta la procedura in sole 10 ore, guardando video di esseri umani che compiono la medesima azione. Figure 01, il robot del video prodotto dall’azienda Figure, impara a fare un caffè grazie a due momenti diversi:

  • da una parte, l’apprendimento da video di esseri umani;
  • dall’altra, l’autocorrezione a partire dai propri errori.

Nonostante l’apparente semplicità del compito, infatti, fare un caffè richiede complessità motoria e precisione. Per questa ragione, è essenziale che un androide sappia poco a poco correggere le proprie azioni e quindi affrontare attività più complesse. E no, non parliamo soltanto del sollevamento di oggetti pesanti, quanto di compiti che soltanto un essere umano saprebbe svolgere.

Figure 01 e l’importanza delle reti neurali

Figure 01 e l’importanza delle reti neurali

Figure/Youtube

Come dicevamo, quella che a noi può sembrare un’azione banale per un robot è tutto l’opposto. Anche fare un caffè con una macchina apposita richiede coordinamento e precisione. Per questa ragione, Figure 01 ha dovuto elaborare visivamente le operazioni da compiere così da riconoscere i passaggi e i dettagli del compito. L’apprendimento tramite dati video, pur durato 10 ore, ha quindi avuto un ruolo fondamentale: ha rappresentato il primo passo nella traduzione dell’input visivo in comprensione pratica e azione. Banale per noi, rivoluzionario per un androide.

Un discorso simile si può fare per l‘impiego di reti neurali, che sono state oggetto di una grande evoluzione negli ultimi anni. Con un funzionamento in nodi ispirato a quello del cervello umano, una volta implementate hanno permesso non solo la diffusione di una IA generativa, ma anche l’evoluzione della robotica umanoide. Figure 01 e il suo caffè rappresentano il primo punto di arrivo di questa ricerca, e l’ultimo punto di partenza.

Il futuro della robotica: oggi un semplice caffè, e domani?

Il futuro della robotica: oggi un semplice caffè, e domani?

Figure/Youtube

L’approccio di Figure nella realizzazione di Figure 01 costituisce infatti una base rivoluzionaria per il futuro della robotica. Il metodo basato sull’apprendimento e sull’autocorrezione di un androide va oltre la mera esecuzione di un compito specifico. Infatti, non è neanche così difficile vederne le potenzialità: va bene imparare a fare un caffè, ma ci sono tantissimi altri compiti che un robot potrebbe “imparare” a fare. Correggendo i suoi errori mano a mano.

Robot capaci di apprendere e autocorreggersi sono insomma la pietra angolare di un futuro tuttora in costruzione, ma più vicino che mai. Svincolare le macchine dai compiti specifici vuol dire maggiore adattamento e flessibilità, basati su un’intelligenza artificiale rivoluzionaria. Nella speranza che questa innovazione tecnologica non ci sfugga di mano: non sarebbe neanche la prima volta.