Come funziona la linea di successione al trono britannico?

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

01 Febbraio 2024

Come funziona la linea di successione al trono britannico?

Pochi elementi della nostra cultura sono così resistenti al trascorrere del tempo come la monarchia inglese. Quella che, in fondo, è soltanto una famiglia reale fra le tante, si è trasformata nel simbolo di un mondo lontano ma accessibile, magico ma concreto. Uno degli aspetti più intricati della monarchia inglese riguarda la sua successione, una lunga tradizione che ha avuto qualche scossone di modernità. Ma senza esagerare. Vediamo allora come funziona la linea di successione al trono britannico, e perché oggi è così intricata.

La linea di successione al trono dagli inizi a Carlo III

La linea di successione al trono dagli inizi a Carlo III

United Kingdom Government/Wikimedia Commons - Public Domain

Intricato intreccio di secoli di eventi storici, la linea di successione britannica non è stata così lineare come alcuni potrebbero pensare. A partire dai primi sovrani d'Inghilterra, e fino ad arrivare al Regno Unito odierno, il percorso della successione al trono ha subito spesso interruzioni dovute a congiure, sparizioni, controversie e così via. Se la conquista normanna di Guglielmo ha consolidato la primogenitura, la Guerra delle Due Rose ha reso molto più complesso tutto il processo, portando all’ascesa di Elisabetta I e poi alla monarchia di Giacomo II, il cattolico. Proprio la Gloriosa Rivoluzione della fine del diciassettesimo secolo rimescola le carte della successione, portando sul trono un lontano cugino tedesco. Insomma, a oggi la linea di successione al trono ha certamente regole molto più precise rispetto a quelle dei secoli passati. Di certo rappresenta un mosaico di famiglie reali che si sono contese uno dei troni più antichi d’Europa.

Come funziona la linea di successione al trono britannico?

Come funziona la linea di successione al trono britannico?

Katie Chan/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED

Se ci atteniamo alla definizione, la successione al trono britannico è l’ordine in cui i membri salgono al trono in seguito alla dipartita dell’attuale regnante. Oggi, a governare la linea di successione è il famoso Act of settlement del 1701, quantomeno nelle linee generali. Per comprenderlo dobbiamo tornare a Giacomo II e alla sua fuga in Francia: in assenza del re, il parlamento britannico dichiara che il sovrano ha abdicato e offre il trono alla figlia, moglie di Guglielmo d’Orange. Con questa semplice decisione, si affermano due principi: è il parlamento a offrire la corona; è il parlamento a nominare l’erede al trono, mediante l’atto di disposizione.

E questo Act of settlement stabilisce che la successione al trono britannico è definita tramite il genere e poi tramite l’età. In pratica, i figli maschi vengono prima delle femmine e, successivamente, i figli più grandi vengono prima dei più piccoli. Elisabetta II è diventata regina soltanto perché Giorgio VI non aveva figli maschi. Allo stesso tempo, se qualcuno che è in linea di successione ha un figlio, questi viene dopo di lui. È il caso di George, figlio di William, che è secondo in linea di successione e viene prima di Harry.

Le ultime innovazioni alla linea di successione al trono

Le ultime innovazioni alla linea di successione al trono

White House/Wikimedia Commons - Public Domain / Office of U.S. Ambassador to U.K./Wikimedia Commons - Public Domain

Durante il regno di Elisabetta II, ci sono state alcune modifiche apportate alla linea di successione al trono britannico. La più importante è la completa parità di genere nella successione al trono: così facendo, il Regno Unito segue l’esempio di Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Lussemburgo. Ecco allora chi seguirà a Carlo II, in ordine di successione:

  • William, Principe del Galles;
  • i suoi tre figli in ordine d’età, ossia George, poi Charlotte e infine Louis;
  • Harry, Duca di Sussex;
  • i suoi due figli in ordine d'età, ossia Archie e poi Lilibet;
  • Andrea, Duca di York, secondo figlio di Elisabetta II e fratello di Carlo III.

E così via, con i discendenti diretti di Andrea, gli altri fratelli di Carlo e i loro discendenti, fino ai discendenti di Margaret, sorella di Elisabetta II. Come si vede, la linea di successione al trono britannico è davvero un mosaico di famiglie, personalità e generazioni diverse. Tutte accomunate da un concetto concreto eppure estremamente astratto: la corona.