Cosa sono le radici aeree? Ecco come comportarti se le noti crescere sulla tua pianta domestica
Chi ha la passione delle piante, conoscerà di certo le cosiddette radici aeree, che sbucano dai vasi d'appartamento e possono anche raggiungere dimensioni importanti. Ma perché questo accade e come bisogna comportarsi?
A cosa servono le radici aeree delle piante?
Chi ama le piante probabilmente sa di cosa stiamo parlando, ma coloro che si stanno avvicinando a questo mondo potrebbero avere molti dubbi e perplessità: parliamo di radici aeree, piuttosto comuni nelle piante, specialmente alcuni tipi. Queste radici vengono definite aeree perché si trovano al di fuori del terreno delle piante e possono assumere il ruolo di "appiglio" a muri e altri supporti nei dintorni della pianta stessa, aiutandola a stabilizzarsi e a rimanere eretta. Alla stregua di quelle sotterranee, sono in grado di assorbire nutrienti e umidità, sfruttando il contatto diretto con l'aria.
E per quanto riguarda le piante in vaso, coltivate in appartamento? In questi casi, le radici aeree possono espandersi e diventare ingombranti, portando molti a domandarsi se non sia il caso di rimuoverle. Tuttavia, è possibile farlo senza causare danni alla pianta oppure è meglio lasciarle intatte, senza intervenire in alcun modo? Come abbiamo detto, queste radici hanno diverse funzioni, compreso il nutrimento, ma sono davvero necessarie anche per le piante domestiche?
Le radici aeree si possono staccare dalle piante?
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Nella maggior parte dei casi, si possono rimuovere le radici aeree senza causare problemi alle piante. Tuttavia, in altre circostanze, sono fondamentali per la loro salute ed è preferibile evitare di staccarle. Questo riguarda specialmente le piante rampicanti: sebbene rimuovere queste radici non danneggerà in modo diretto la salute della pianta, potrebbe esporla a un rischio maggiore di malattie e parassiti, dal momento che verrà provocata una fessura sul gambo che resterà aperto. In ogni caso, questi tessuti radicali che sbucano dallo stelo sono tipiche di diverse piante d'appartamento, come i monstera, l'edera, le orchidee, il pothos e i filodendri, e possono raggiungere anche un metro di lunghezza.
Molti si domandano se dovrebbero rinvasare le piante che hanno diverse radici aeree: la risposta è no. Anche se siamo abituati al fatto che le radici sono solitamente immerse nel terreno, non significa che dobbiamo spostare la pianta in un nuovo vaso per seppellire anche quelle che si trovano sullo stelo. La buona notizia, tuttavia, è che le radici aeree di diverse piante - anche se non tutte - si prestano benissimo a essere piantate: hai presente le piante ragno? Sono l'esempio perfetto di questo processo. Se noti che le radici della tua pianta assumono un colore tendente al grigio, è il momento di innaffiarle: significa che sono a corto di umidità. Al contrario, una tonalità sul verde significa che sono sufficientemente idratate.
Propagare le piante domestiche con le radici aeree
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Esiste anche una tecnica per farle sviluppare volutamente per propagare le proprie piante: si tratta della stratificazione aerea. Come funziona? Questo processo, in sostanza, obbliga la pianta a produrre radici aeree. Per farlo, è necessario cercare una piccola protuberanza, chiamata nodo, nascosta sotto una foglia, che diventerà una futura radice aerea. A questo punto, si dovrà eseguire un taglietto accanto al nodo, stimolando la pianta a far crescere altre radici proprio in quel punto. Ora, si dovrà avvolgere sia il taglio che la protuberanza con del muschio di sfagno inumidito, legandolo alla pianta tramite uno spago. Ricoprire il muschio con della pellicola trasparente, senza stringere troppo in modo da conservare la giusta quantità di umidità ma permettendo all'aria di infiltrarsi per evitare la formazione di muffe.
Dopo qualche giorno, togliere la pellicola e innaffiare il muschio con acqua distillata, poi ricoprirlo e ripetere l'operazione circa due volte alla settimana. Nel giro di qualche mese, spunteranno altre radici aeree: quando saranno lunghe almeno 2,5 cm, rimuovere sia la pellicola che il muschio e a staccare le radici usando delle cesoie, rimuovendo anche la protuberanza originale. Adesso si può procedere a piantarle in un altro vaso per propagare la pianta domestica: è importante scegliere un terreno drenato e un punto della casa in cui le radici possano ricevere luce solare diretta. Annaffiare regolarmente e iniziare a fertilizzare dopo un mese circa.
E tu conoscevi le funzioni e le potenzialità delle radici aeree?
