Il cosmonauta russo Oleg Kononenko batte ogni record: diventa l'uomo che ha trascorso più tempo nello spazio
Fra le ragioni per cui lo spazio ci affascina così tanto c’è la conquista di nuovi traguardi. Scoperte mai fatte prima, pianeti che possono ospitare la vita, nuovi primati da raggiungere. Uno di questi è il record conquistato dal cosmonauta Oleg Kononenko, di recente diventato l’uomo che ha trascorso più tempo nello spazio.
Veterano dell’esplorazione spaziale: chi è Oleg Kononenko
Alexander Gerst/Wikimedia Commons - CC BY-SA 2.0 DEED
Il record di uomo che ha trascorso più tempo nello spazio si costruisce giorno dopo giorno. Questo è vero per ciascuna delle tappe che hanno portato Oleg Kononenko a infrangere il primato precedente, ma è vero anche per tutti i traguardi che lo hanno portato nello spazio. Kononenko, classe 1964, è infatti un astronauta la cui carriera inizia nel 1996 quando viene selezionato dalla ROSCOMOS, l’agenzia spaziale russa. All’attivo, il cosmonauta ha sei missioni spaziali, di cui l’ultima è l’attuale Expedition 70/71 che lo ha portato a bordo della ISS. Kononenko ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa russa TASS, in cui ha parlato del suo amore per lo spazio e di come battere un record fosse l’ultimo dei suoi pensieri. Ammettendo però:
Sono orgoglioso di tutti i miei successi, ma sono ancora più orgoglioso del fatto che il record per la durata totale della permanenza umana nello spazio sia ancora detenuto da un cosmonauta russo.
Più di 878 giorni nello spazio: il record di Oleg Kononenko
Nasa - Public Domain / Andrey Shelepin/NASA
Nel corso della missione Expedition 70/71 Kononenko ha raggiunto 878 giorni e 12 ore di permanenza nello spazio. In questo modo, ha infranto il precedente record detenuto da Gennady Padalka, un altro astronauta russo che aveva raggiunto 878 giorni, 11 ore e 29 minuti. Parliamo di dettagli, certo, ma che manifestano la volontà di andare oltre i propri limiti quando si parla di missioni spaziali.
La permanenza di Kononenko sulla ISS, infatti, è iniziata nel settembre 2023 e durerà fino al giugno del 2024. Ciò vuol dire che, alla fine della missione Expedition 70/71, il cosmonauta russo potrebbe superare i 1100 giorni di permanenza nello spazio. Infrangendo un altro record e diventando un esempio della collaborazione fra USA e Russia, nell’ambito della Stazione Spaziale Internazionale.
Perché il record di Kononenko è incredibile
Nasa - Public Domain
Se pensiamo agli oltre 878 giorni trascorsi nello spazio da Kononenko e Padalka, non possiamo che fare qualche calcolo. Si tratta di quasi due anni e mezzo nello spazio, che nel caso di Padalka diventeranno più di tre anni. Il record femminile è invece di 665 giorni, conseguito dall’astronauta Peggy Whitson, seguita da Samantha Cristoforetti con i suoi 370 giorni. Il record per il più lungo periodo trascorso nello spazio, in senso continuativo, è di Valeri Polyakov, con 437 giorni e 18 ore.
Intendiamoci: il record di Oleg Kononenko e gli altri primati che abbiamo visto sono incredibili, e non soltanto per la durata. Di norma la permanenza cumulativa nello spazio non è sempre così alta, e per buone ragioni. Lunghi viaggi e soggiorni possono infatti avere conseguenze sul fisico dei cosmonauti, come la perdita di massa ossea e di massa muscolare. Tutto completamente recuperabile nell’arco di alcuni mesi, certo, ma che aggiunge un grado di complessità all’impresa di Kononenko e dei suoi colleghi. In attesa di superare i 1000 giorni.