I gufi sarebbero in grado di girare completamente la testa e non solo di 270°, secondo uno studio
I gufi sono creature estremamente affascinanti. Padroni della notte e temibili predatori, sono tuttavia conosciuti per una caratteristica singolare: possono ruotare la testa fino a 270°, compiendo quasi un giro completo. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno scoperto che non è proprio così. Scopriamo insieme come fanno i gufi a girare la testa quasi completamente, e perché non arrivano a 360°.
Come fanno i gufi a girare la testa?
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I gufi sono predatori notturni, temibili rapaci che riescono a individuare prede minuscole a grande distanza e a catturarle con una precisione quasi chirurgica. In questo stile di vita, la capacità di girare la testa di 270° ha costituito un adattamento evolutivo vincente proprio per la caccia. Ma come fanno i gufi a girare la testa? Ha provato a dare una risposta definitiva uno studio recente pubblicato sul Journal of Morphology. Secondo i ricercatori, gli adattamenti che permettono ai gufi di girare la testa sono sostanzialmente tre:
- innanzitutto, la protezione delle arterie all’interno delle cavità delle vertebre;
- in secondo luogo, i vasi sanguigni sono più spessi e più lunghi per evitare troppe deformazioni;
- infine, un allargamento delle arterie vicine al cervello, che garantisce un flusso costante al cervello.
Questi tre adattamenti hanno in pratica permesso ai gufi di sviluppare la capacità di girare la testa fino a 270°. È quasi un giro completo della testa, eventualità impossibile per altre specie animali. Ma non è tutto qui.
I gufi dovrebbero poter girare completamente la testa
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Lo studio condotto da Aleksandra Panyutina e Alexander Kuznetsov fa un passo più avanti nella ricerca su quanto sia flessibile il collo dei gufi. Utilizzando la tomografia assiale computerizzata e tecniche avanzate di imaging, i due ricercatori hanno esaminato da vicino la struttura anatomica dei gufi. Con risultati davvero sorprendenti.
Per poter girare la testa di 270°, infatti, i gufi non si affidano soltanto alla flessibilità delle loro articolazioni e, come abbiamo visto, dei loro vasi sanguigni. Oltre a questo, eseguono anche una torsione della colonna vertebrale, facendole assumere un aspetto simile a quello di una scala a chiocciola.
Nonostante il movimento della colonna vertebrale, non sembrano esserci particolari danni strutturali a ossa, legamenti e muscoli del collo. In più, secondo i due ricercatori i gufi sono tecnicamente capaci di girare la testa di 360°. Non lo fanno in natura, quindi, ma potrebbero.
Le implicazioni della ricerca: provare la rotazione completa
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Come spesso accade nella scienza, per una risposta appena individuata c’è sempre almeno una nuova domanda. Cosa c’è alla base di una torsione così pronunciata della colonna vertebrale? Com’è possibile che non ci siano danni strutturali alle articolazioni del gufo? Qual è il rapporto fra i gufi, gli habitat e l’ecologia particolare di questi rapaci? A queste domande soltanto il tempo potrà dare una risposta, e altre ricerche scientifiche.
Al momento, ha già fatto discutere l’idea che un gufo sia tecnicamente capace di effettuare un giro completo della testa. Per alcuni una rotazione completa finirebbe per danneggiare i nervi del cranio, mentre per altri l’idea non è così implausibile come la si vorrebbe. Nel frattempo, i gufi continuano ad esistere, cacciare e abitare i nostri boschi. E, con poca cura dei dibattiti scientifici, a girare la testa di 270°.
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jmor.21669
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