Qual è la differenza fra eau de toilette e eau de parfum? E soprattutto: quale scegliere?

di Gianmarco Bonomo

10 Febbraio 2024

Chi ha a che fare con i profumi e le essenze non ha problemi a distinguere un prodotto da un altro, una lavorazione da un’altra. Fra gli altri invece c’è chi pensa che i profumi siano tutti uguali, che eau de toilette e eau de parfum siano la stessa cosa, che le diverse denominazioni siano soltanto, appunto, nomi diversi. Eppure così non è, ma allora qual è la differenza fra eau de toilette e eau de parfum? E cosa c’entra il profumo in senso stretto e l’eau de cologne? Scopriamolo insieme!

Un segreto di concentrazione

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Per capire qual è la differenza fra eau de toilette e eau de parfum, ma anche fra profumo e eau de cologne, bisogna partire dalla concentrazione. Ossia, dalla concentrazione di essenza nella soluzione che sta alla base del preparato. Il concentrato base è infatti una miscela di oli essenziali e assoluti naturali o sintetici che viene diluita in alcool. Quando si parla di concentrazione, quindi, si intende la percentuale della miscela diluita nell’alcool. Ora, non esistono regolamentazioni precise, ma delle denominazioni che indicano una concentrazione di oli essenziali nel prodotto finale. Esatto, queste denominazioni sono:

• extrait de parfum, o profumo propriamente inteso;
• eau de parfum;
• eau de toilette;
• eau de cologne.

Qual è la differenza fra eau de toilette e eau de parfum, ma non solo

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A distinguere questi quattro tipi di profumo, quindi, è la concentrazione della miscela di oli essenziali e assoluti. Ovviamente, al variare della concentrazione varia anche il prezzo: il profumo costerà più di un’acqua di colonia. Ecco allora qual è la differenza fra eau de toilette e eau de parfum, ma non solo:

• Extrait de parfum. Il profumo è la soluzione più concentrata  e contiene dal 25 al 30% di materie prime, pertanto va indossato con parsimonia e con poche gocce. Il profumo dell’extrait de parfum dura per tutto il giorno e la sera.
• Eau de parfum. Qui la percentuale di oli essenziali e assoluti diminuisce e si attesta fra il 15 e il 20%, ma mantiene una concentrazione intermedia. Adatta per l’uso quotidiano, potrebbe avere bisogno di essere ravvivata alla sera.
• Eau de toilette. Con l’eau de toilette scendiamo ancora, con le materie prime che hanno una concentrazione fra il 12 e il 15%. Fragranze fresche e leggere, sono perfette per l’estate ma necessitano di più applicazioni durante il giorno.
• Eau de cologne. Qui abbiamo la concentrazione più bassa, che si attesta fra il 3 e il 5%. Anche in questo caso si tratta di fragranze fresche e con effetto rinfrescante, ma che evaporano molto più in fretta. L’eau de cologne è il profumo più economico.

Come scegliere il profumo giusto?

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La differenza fra eau de toilette e eau de parfum, e non solo, si lega anche alla scelta del profumo ideale, che in questo caso è una questione di equilibrio. La concentrazione, la struttura olfattiva, la persistenza e l’occasione in cui verrà impiegato sono tutti fattori da considerare. Per esempio, eau de toilette e eau de parfum sono le scelte principali rispettivamente per l’uso quotidiano e per alcune occasioni speciali. Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, se l’extrait de parfum va applicato con parsimonia, l’eau de cologne ha un effetto rinfrescante ma poco duraturo. Quale che sia la scelta, l’importante è avere ben chiare le differenze fra le diverse tipologie di profumo… e un buon naso.