Costruiscono tre ville da 40 milioni di dollari su una scogliera: dopo una frana sono a rischio crollo
Il rapporto dell’essere umano con la natura è uno dei più lunghi e conflittuali che si siano mai visti su questo pianeta. Da una parte, il nostro tentativo di imbrigliarla e asservirla agli scopi di una specie che ha modificato il volto dell’intero pianeta. Dall’altra parte, la resistenza di una forza che non fa sconti a nessuno, o quasi. Se ne sono resi conto i proprietari di tre ville multimilionarie che, a seguito di una frana, stanno letteralmente sull’orlo di un baratro.
Tre ville dal valore complessivo di 40 milioni di dollari
ABC7/Youtube
Siamo a Dana Point, nel sud della California statunitense, in una zona dove non è infrequente vedere ville di multimilionari. Si tratta di un luogo dove il lusso e la raffinatezza, tanto nei modi quanto nell’edilizia residenziale, hanno un ruolo predominante. Le tre ville di cui abbiamo parlato in introduzione sono state costruite per offrire una vista incredibile sull’Oceano Pacifico, su una scogliera.
Tuttavia, dopo una recente frana, proprio questa scelta potrebbe metterle in pericolo: come si vede dalle immagini, parte della scogliera è crollata lasciando le ville letteralmente sul baratro, a rischio crollo. E non aiuta il valore che i tre immobili sembrano avere: la prima villa vale infatti 16 milioni di dollari, la seconda 13 milioni di dollari e la terza “soltanto” 12,8 milioni di dollari. Una somma che supera agevolmente i 40 milioni di dollari, contro la forza della natura: chi mai vincerà?
“Perché mai costruire così vicino a una scogliera?”: i commenti sbigottiti del web
ABC7/Youtube
La vista delle case sul dirupo, possibilmente a rischio crollo, ha stupito gli utenti dei social che si sono lasciati andare a diversi commenti su X. Uno degli utenti ricorda il famoso passo biblico della casa costruita sulla roccia e di quella costruita sulla sabbia, ma non è chiaro quale dei due sia il caso delle tre ville. Altri utenti si fanno una domanda che ci stiamo ponendo un po’ tutto: “perché mai dovrebbero costruire così vicino a una scogliera?”. Il commento non ha tutti i torti, e d’altronde la vista del mare non sembra una giustificazione sufficiente. Infine, un utente commenta:
Se una casa da 13 milioni di dollari può cadere da un dirupo da un giorno all’altro, è davvero una casa da 13 milioni di dollari?
Cosa accadrà alle tre ville da oltre 40 milioni di dollari?
Le polemiche che abbiamo appena visto animare i commenti confermano quanto possa essere conflittuale la relazione fra uomo e natura. Soprattutto, dobbiamo ammettere, quando l’essere umano cerca di andare oltre i suoi limiti. Al netto delle decisioni urbanistiche, della bellezza di un paesaggio come quello della California, dei fondi richiesti, la questione è tuttavia un’altra: cosa accadrà alle tre ville da oltre 40 milioni di dollari?
La situazione rimane incerta. Le autorità locali hanno rassicurato il pubblico sulla solidità strutturale delle abitazioni, ma non è così semplice. La frana è avvenuta, e non è detto che non possa verificarsene un’altra. Saranno necessarie valutazioni continue sull’integrità strutturale in modo da garantire l’incolumità degli abitanti. E magari, una prossima volta, scegliere di costruire una villa con più buon senso. Ne basta davvero poco.