Enorme bacino sottomarino scoperto nel Mediterraneo orientale fa luce su un lungo mistero geologico
Mari e oceani celano profondi misteri che l'uomo non ha ancora finito di scoprire, tutt'altro. L'ultima novità riguarda il Mar Mediterraneo, tra lei cui acque si nasconde un enorme canyon finora inesplorato.
Enorme canyon di circa 6.000 anni scoperto nel Mediterraneo
Mikenorton/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0
Un team di scienziati israeliani ha scoperto un colossale canyon nelle profondità del Mar Mediterraneo orientale, della larghezza di circa 10 chilometri, situato poco distante da una montagna sottomarina. La sua origine risale a circa sei milioni di anni fa, quando venne scavato sul fondale da correnti molto salate, prima che il mare si prosciugasse.
Tutto ebbe inizio con la crisi della salinità nel periodo Messiniano, nel momento in cui lo stretto di Gibilterra si restrinse fino a chiudersi per via degli spostamenti delle placche tettoniche. A quel punto, il Mediterraneo si separò dagli altri oceani e si prosciugò per un periodo lungo circa 700.000 anni, diventando una spessa distesa di sale. Più il suo livello si abbassava, più le correnti ricche di sale erosero il fondale, creando dei profondi burroni. Uno di questi è rimasto nascosto fino a quando i ricercatori non lo hanno individuato, descrivendolo come un enorme canyon dalla forma a U a 120 km a sud dello Stato insulare di Cipro.
Correnti salate formarono il profondo canyon nel Mediterraneo
Science Direct
Situato vicino al monte sottomarino Eratostene, i ricercatori della Geological survey of Israel hanno dato lo stesso nome all'immenso bacino profondo 500 metri. Nello studio si legge: "Per spiegare la formazione sottomarina del Canyon di Eratostene, suggeriamo l'incisione da parte di dense correnti gravitazionali che graffiano e incidono il fondale marino in acque profonde."
Le correnti sempre più salate e cariche di sedimenti iniziarono a scorrere più rapidamente rispetto all'acqua intorno ad esse, finendo col creare un'erosione tanto profonda da dare vita al canyon. Il periodo preciso non è stato identificato, anche se i ricercatori ritengono che questo processo sia iniziato tra 5,6 e 6 milioni di anni fa e durato da qualche decina di migliaia di anni fino a cinquecento milioni di anni. Finora, gli scienziati non erano ancora riusciti a risolvere la questione legata all'origine di questi bacini: la loro formazione è avvenuta in superficie o sotto il livello del mare?
Il canyon di Eratostene si sarebbe formato sott'acqua
European Space Agency/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0 IGO DEED
La scoperta aggiunge un tassello importante sul dibattito: "Questa nuova prova rafforza la tesi secondo cui almeno parte dell'erosione lungo i margini continentali si è verificata sotto l'acqua" sostengono gli autori dello studio. Il canyon si trova dentro una rete più estesa di bacini e canali, all'interno della zona nota come Bacino di Levante, che si estende per 381 km² dalla costa settentrionale della Siria fino al sud di Gaza e verso Cipro a nord-ovest. Proprio qui, oltre al monte di Eratostene, si trova anche il bacino di Erodoto, molto più profondo e datato, a riprova che le correnti viaggiavano veloci ben prima della comparsa del canyon di Eratostene.
Come riportano gli autori, "l'assenza di radici più antiche sotto il Canyon di Eratostene non esclude la possibilità che un sistema di canali poco profondi pre-Messiniano lo abbia preceduto." Un nuovo tassello si aggiunge alla nostra comprensione del mondo sottomarino, ma non solo: aiuta a fare luce anche su un passato geologico così remoto che, inevitabilmente, trascina con sé molti misteri irrisolti, ma che le continue scoperte e ricerche continuano ad esplorare.