Torna a casa dopo 4 mesi di vacanza e scopre che il frigo ha avuto un problema per tutto il tempo
Dimenticare il frigo socchiuso quando si va in vacanza è uno degli incubi di chiunque si appresta a partire. Nella maggior parte dei casi si tratta di un timore ingiustificato, ma non è sempre così. Altre volte può anche succedere di chiudere il frigo, nessun problema lì, ma dimenticare attiva la macchina del ghiaccio, come nel caso di un uomo rientrato a casa dopo una vacanza. Di quattro mesi.
Come funziona la macchina del ghiaccio in un frigorifero?
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La possibilità di produrre cubetti di ghiaccio è una delle novità tecnologiche dei frigoriferi moderni. Questi elettrodomestici dispongono infatti di una macchina del ghiaccio integrata che riempie in automatico uno stampo con acqua proveniente dall’impianto idrico domestico. Dopo un po’ di tempo, la macchina rilascia i cubetti appena creati in un apposito contenitore. Ovviamente, questa è una breve descrizione del funzionamento di una macchina del ghiaccio in un frigo moderno. Ma ci sono anche altre tecnologie che entrano in gioco, come:
- un elemento riscaldante che impedisce ai cubetti di attaccarsi;
- un interruttore che può spegnere la macchina interrompendo la produzione;
- un meccanismo interno che arresta la produzione di ghiaccio quando il recipiente di raccolta è pieno.
Cosa potrebbe mai essere andato storto all'uomo che torna dalle vacanze quattro mesi dopo?
Torna dopo 4 mesi ma si rende conto che la macchina del ghiaccio è ancora in funzione
coins/Instagram
In un reel diventato virale su Instagram, si vede un uomo che torna a casa dopo quattro mesi di assenza per una vacanza. Tutto sembra normale, e anche il frigo chiuso correttamente: come dicevamo, nessun problema lì. Il problema però c’è: l’uomo si rende conto di aver dimenticato accesa la macchina del ghiaccio incorporata nel frigo. Prova ad aprire l’elettrodomestico, e ci riesce con fatica, per ritrovarsi davanti una vera e propria caverna di ghiaccio, formata da centinaia di cubetti prodotti in continuazione.
Al netto dei commenti sarcastici e umoristici, che pure hanno condito il post sui social media, sembra proprio che tutti e tre i sistemi di cui parlavamo nel paragrafo precedente non abbiano funzionato a dovere. Nessun elemento riscaldante ha impedito ai cubetti di attaccarsi e nessun meccanismo interno ha arrestato automaticamente la produzione di ghiaccio. Inoltre, l’uomo ha dimenticato di spegnere la macchina del ghiaccio dall’interruttore del frigo. Tre su tre: uno strike, in pratica.
Come lasciare in sicurezza il frigo prima di partire?
Attendono l’uomo un lungo processo di sbrinamento e anche uno smaltimento di tutti i cubetti di ghiaccio prodotti durante la sua assenza. Ma come lasciare in sicurezza il frigo prima di partire? Come spesso accade, ci sono delle strategie dettate dal buonsenso, come:
- regolazione della temperatura interna del frigo, che in estate deve essere fra 4° C e 7° C, e del congelatore, sempre in estate fra -24° C e -18° C;
- attivare la modalità vacanza, se presente, oppure spegnere completamente il frigorifero per assenze prolungate;
- svuotare completamente il frigorifero e lasciarlo aperto prima della partenza se lo si stacca dall’energia elettrica.
Come si vede, basta soltanto un po’ di buonsenso per evitare delle sgradite sorprese al proprio ritorno. Volendo, nel caso del reel sull’uomo che ha dimenticato accesa la macchina del ghiaccio, possiamo condensare quanto successo con il commento di un utente al post, che scrive:
La mia domanda è una: perché hai lasciato accesa la macchina del ghiaccio per quattro mesi nonostante in casa non ci fosse nessuno? Pulisci tutto prima di partire e spegni il frigo!
Come dargli torto, ci sentiamo di aggiungere.