Esperta di crociere avverte i viaggiatori su un rischio inconsapevole: "Dovete assolutamente evitarlo"

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di Francesca Argentati

21 Febbraio 2024

Esperta di crociere avverte i viaggiatori su un rischio inconsapevole: "Dovete assolutamente evitarlo"

Se hai in programma una vacanza in crociera, una mamma esperta di viaggi in mare potrebbe avere un importante consiglio darti: ecco cosa non dovresti mai fare per evitare di sprecare denaro!

Evitare brutte sorprese in crociera: il consiglio dell'esperta

Jenni Fielding, conosciuta sui social come Cruise Mummy, è un'appassionata ed esperta di crociere, tanto da averne fatte oltre trenta nel giro di un decennio, sia da sola che in compagnia del marito e i due figli. Per questo motivo, attraverso il suo blog e i suoi canali social, la donna condivide esperienze e consigli utili per chi si appresta ad affrontare questo tipo di viaggio. Quando si parte per una vacanza, si sa, le accortezze non sono mai troppe: dai documenti alla conoscenza delle abitudini locali, i dettagli cui prestare attenzione e a cui pensare preventivamente sono davvero molti.

Per quanto riguarda la crociera, Cruise Mummy ha sottolineato un aspetto importante da tenere in considerazione e che qualcuno potrebbe invece trascurare. Un altro punto importante da inserire nella lista di viaggio è infatti la voce relativa al budget: ecco cosa dovresti evitare secondo lei per evitare spese eccessive e inconsapevoli.

Uso dello smartphone in crociera: attenzione ai costi

Uso dello smartphone in crociera: attenzione ai costi

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Il consiglio di Jenni a ha che fare con l'uso dello smartphone, che è diventato parte integrante e irrinunciabile delle nostre giornate. Tuttavia, quando siamo in vacanza dobbiamo assicurarci che il collegamento a internet sia sicuro e soprattutto che non abbia costi molto elevati. Cruise Mummy sottolinea che il costo del telefono in crociera può "comportare costi enormi per il roaming dati mobile in mare" e non solo quando si naviga in rete: basta semplicemente lasciarlo acceso.

La donna ha spiegato che alcune applicazioni possono eseguire il background in automatico ed aggiornarsi a nostra insaputa, ricorrendo ai dati mobili quando ci troviamo in mare aperto. Con il roaming, il cellulare sfrutta una rete estera diversa da quella del nostro operatore: questo impone tariffe d'uso che possono variare in base alla rete mobile. Per questo motivo, l'influencer consiglia di informarsi preventivamente circa le tariffe a cui potremmo andare incontro, contattando il proprio operatore di rete "per verificare che la destinazione sia coperta in modo da non ricevere alcun addebito".

La crociera prevede un cambio costante di posizione: quando ci troviamo in mare aperto, il roaming dati può diventare particolarmente oneroso, perché il telefono "si collegherà alla rete marittima anziché ai tipici satelliti a cui si collegherebbe sulla terraferma. Le tariffe possono essere addebitate al giorno, al minuto o anche per ogni blocco di dati utilizzato."

Mai collegarsi alla rete marittima in crociera: come fare?

Cruise Mummy ha riportato le esperienze dei suoi compagni di viaggio, molti dei quali sono rimasti sorpresi nel ricevere addebiti incredibilmente elevati e inaspettati: "Una famiglia ha ricevuto una bolletta di 12.000 euro dopo che il figlio dodicenne ha guardato alcuni video durante una crociera in Norvegia", per citare un esempio. In mare, il segnale telefonico arriva attraverso la rete marittima, ma data l'assenza di antenne per la telefonia mobile, deve sfruttare i satelliti e "lanciare i satelliti nello spazio è molto costoso."

Come evitare addebiti così salati, dunque? Jenni suggerisce alcuni metodi, tra cui tenere il telefono spento durante la navigazione o in modalità aereo, che permette di continuare a scattare foto o eseguire altre funzioni senza accedere alla rete dati. Un'altra opzione è quella di usare il WIFI della nave, lasciando comunque la modalità aereo non appena la nave abbandona il porto. Infine, Cruise Mummy suggerisce l'uso di walkie-talkie per comunicare a distanza.

La cosa fondamentale, dunque, è evitare in ogni modo che il cellulare si connetta alla rete marittima: a te è mai capitato o conosci qualcuno a cui è successo questo inconveniente?