Incolla il nastro adesivo sullo specchio del suo bagno in albergo: "Controllate sempre gli specchi"

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di Francesca Argentati

22 Febbraio 2024

Incolla il nastro adesivo sullo specchio del suo bagno in albergo: "Controllate sempre gli specchi"

Come riconoscere uno specchio bidirezionale? Sul web sta spopolando un metodo per scoprire se la nostra privacy è al sicuro oppure no. Ecco in cosa consiste.

Cosa sono gli specchi bidirezionali?

Cosa sono gli specchi bidirezionali?

thedailynelly/Instagram

Se dentro casa ci sentiamo al sicuro e conosciamo perfettamente ogni angolo, in altri contesti questo senso di sicurezza potrebbe venire meno. Alcune persone hanno particolarmente bisogno di rassicurazione e hanno difficoltà a fidarsi di ambienti che non conoscono: tra questi ci possono essere le camere d'hotel, nello specifico i bagni, dove il "trucco dello specchio" può essere applicato. Ma in cosa consiste? Sui social si è diffuso quello che viene definito il test delle unghie, utile a comprendere se lo specchio in questione è bidirezionale oppure no.

Cosa significa? Questi specchi, noti anche come bifacciali, hanno due direzioni: una è quella in cui vediamo il nostro riflesso, mentre l'altra si trova sul retro e costituisce una specie di finestra dalla quale un eventuale osservatore potrebbe scrutare i nostri movimenti. Hai presente i tipici specchi che vedi nei film durante gli interrogatori nei commissariati? Proprio quelli. In aree pubbliche, come negozi e ristoranti, è considerato legale apporre questi tipi di specchi per motivi di sicurezza, ma le cose cambiano quando si parla dei bagni, che richiedono un'assoluta privacy.

Il test dell'unghia per capire se uno specchio è bifacciale

Ma c'è davvero da preoccuparsi quando ci si trova nel bagno di una struttura alberghiera? Difficilmente sono da considerare sospetti, tuttavia alcune persone ne avrebbero segnalato la presenza in alcuni casi, invitando quindi tutti i viaggiatori a effettuare il test dell'unghia. L'influencer The Daily Nelly, ad esempio, ha mostrato una tecnica meticolosa, che prevede l'uso di adesivo e pennarelli: disegnando un riquadro sullo specchio con lo scotch e colorando l'interno, si va a rimuovere la striscia centrale puntando l'unghia contro lo specchio: a questo punto, se non c'è spazio tra l'unghia riflessa e quella reale, potremmo trovarci di fronte a uno specchio bidirezionale.

Negli specchi "normali", infatti, tra il polpastrello e il suo riflesso c'è una piccola distanza, che in quelli a due vie si annulla. Trovarsi dal lato trasparente di uno specchio permette di ascoltare e osservare chi si trova dall'altra parte senza che ne sia consapevole, per questo motivo diverse persone vogliono sincerarsi che ciò non avvenga, nemmeno in hotel. Se appoggi il tuo dico contro lo specchio e le due unghie sembrano toccarsi, il dubbio potrebbe diventare lecito.

Specchi a due vie: altri trucchi per "smascherarli"

Specchi a due vie: altri trucchi per "smascherarli"

thedailynelly/Instagram

Il test dell'unghia, tuttavia, non è l'unico modo per "smascherare" uno specchio bidirezionale: un altro sistema prevede di illuminarlo con una torcia - va bene anche quella dello smartphone - e avvicinare il volto al vetro, creando una sorta di binocolo con le mani. A questo punto, la luce potrebbe rendere visibile ciò che si nasconde dietro di esso, se la parete o un'altra stanza, magari con qualcuno presente. Se provi a bussare sullo specchio, inoltre, il rumore potrebbe essere rivelatorio: se è sordo non c'è da allarmarsi, ma se invece ti sembra "vuoto" è probabile che lo specchio in questione abbia due volti. Anche l'intensità del riflesso può essere indicativa e "spia" di uno specchio bifacciale: in questi casi, infatti, il lato riflettente risulta più luminoso di quello nascosto, per poter osservare meglio.

Se desideri assicurarti con certezza che il bagno in cui ti trovi sia a prova di privacy, puoi mettere in pratica ognuna di queste tecniche: il test dell'unghia, infatti, non è sempre preciso e determinante, perché la struttura stessa dello specchio potrebbe incidere sull'assenza di spazio tra il tuo dito e il riflesso. Non è sufficiente, quindi, a stabilire con certezza che lo specchio non è unidirezionale.

E tu conoscevi questi trucchi o hai mai provato a metterli in pratica?