Cosa succede se al mattino beviamo un bicchiere di acqua lasciato tutta la notte?
Bere la giusta quantità d’acqua ogni giorno è uno dei consigli più comuni da parte di medici e dietologi. Si tratta di un composto che non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione, e per delle ottime ragioni. Ma cosa succede se un giorno dimentichi di bere un bicchiere d’acqua proprio prima di andare a dormire? Magari lasci il bicchiere fuori tutta la notte, e al mattino pensi di bere quell’acqua. Ma sei sicuro sia una buona idea? La risposta non è così semplice come sembra: vediamo perché!
Bere è importante, ma con moderazione
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Che bere sia importante, come dicevamo in introduzione, è tutto tranne che un mistero. L’acqua ci rende idratati e contribuisce al nostro stato di salute, nella misura in cui non si eccede né in un senso né in un altro. Bere troppa acqua può essere rischioso tanto quanto berne troppo poca, ed è per questa ragione che nelle diete si consiglia un’assunzione equilibrata.
Proprio per questa ragione, molte persone hanno l’abitudine di lasciare un bicchiere d’acqua sul comodino, così da non doversi alzare durante la notte per andare a bere. Altre magari preparano il bicchiere e lo lasciano in cucina, ritrovandolo poi al mattino successivo. In tutti questi casi, è sicuro bere l’acqua lasciata fuori tutta la notte per diverse ore? Si tratta di un’eventualità alla quale non si pensa spesso, ma che bisogna considerare con attenzione.
Si può bere l’acqua rimasta fuori tutta la notte?
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Lasciare l’acqua fuori dalla bottiglia tutta la notte vuol dire esporla, tendenzialmente, a tutte le possibili contaminazioni presenti nell’aria che respiriamo. Si tratta per lo più di polveri, germi, acari e persino insetti che potrebbero cadere nel bicchiere. Ora, non si tratta di agenti che hanno una grande pericolosità, ma allo stesso tempo l’acqua lasciata fuori tutta la notte potrebbe risultare, al mattino, sensibilmente diversa da quella rimasta in bottiglia. Al netto della polvere, la cui assunzione non è mai una buona idea, i principali rischi sono tre:
- Insetti. Possono finire nel bicchiere e magari anche essere assunti quando si beve acqua, soprattutto se lo si fa a luce spenta. Ora, il corpo umano può digerire gli insetti, ma di certo non è un’esperienza piacevole: meglio accendere la luce prima di bere.
- Germi e batteri. Nella bocca di un essere umano ci sono centinaia di specie diverse di microbi e batteri, che potrebbero trasferirsi al bicchiere. Non si tratta di un rischio in sé e per sé, a meno che a bere dal bicchiere non sia poi un’altra persona.
- Sapore diverso. L’acqua rimasta fuori tutta la notte può tecnicamente cambiare sapore, al mattino. Non si tratta tanto di una suggestione, quanto di una reazioni chimica dovuta all’anidride carbonica che si dissolve nell’acqua e viene convertita in acido carbonico.
Come bere l’acqua in modo salutare
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Ora, bere l’acqua rimasta fuori tutta la notte non è certo come bere acqua fresca ma, allo stesso tempo, non è neanche qualcosa di intrinsecamente pericoloso. Gli insetti possono essere visti accendendo la luce, i microbi evitati bevendo ciascuno dal proprio bicchiere, il sapore subisce un cambiamento minimo anche se apprezzabile.
Nonostante questo, come dicevamo, bere acqua fresca è molto più igienico e salutare, per cui è meglio evitare di avere un bicchiere sul comodino nelle ore notturne. Si può ottenere lo stesso effetto usando una borraccia, normale o termica, oppure una bottiglia d’acqua. In entrambi i casi, potrai richiudere questi contenitori e quindi mantenere pulita la tua acqua. Pronta da bere quando lo vorrai, e senza sorprese.
