Risolto il mistero della mano di bronzo coperta di scritte, risalente a 2000 anni fa

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di Gianmarco Bonomo

26 Febbraio 2024

Risolto il mistero della mano di bronzo coperta di scritte, risalente a 2000 anni fa

I ritrovamenti archeologici rappresentano uno dei modi più accurati per conoscere il passato, spesso anche più delle fonti scritte. Diverso è il caso in cui il reperto archeologico presenta anche iscrizioni misteriose, di cui soltanto adesso gli archeologi stanno iniziando a decifrare il significato. Si tratta della mano di Irulegi, risalente a circa 2000 anni fa e legata al passato pre-romano della Spagna.

La mano di Irulegi: uno sguardo sull’età del ferro

La mano di Irulegi: uno sguardo sull’età del ferro

Aiestaran et al./Antiquity

La scoperta della mano di Irulegi risale al 2021, nel nord della Spagna proprio sul Monte Irulegi, a 10 chilometri da Pamplona. Risalente a circa 2000 anni fa, in piena età del ferro, si tratta di una mano in bronzo con incisi nella parte superiore diversi simboli in una lingua sconosciuta. Secondo i ricercatori che hanno pubblicato lo studio, questi simboli potrebbero essere collegati alle antiche lingue paleoispaniche e pertanto anche alla moderna lingua basca.

La scoperta è di per sé sensazionale perché la tribù che abitava l’area, i Vasconi, non conosceva ancora la scrittura. La mano di Irulegi potrebbe quindi dimostrare l’esistenza di una scrittura vasconica antica, le cui evoluzioni si rintracciano ancora oggi sulla lingua basca. Le sue origini potrebbero essere più antiche di quanto si sia sempre pensato.

Cosa dice la scritta sulla mano di Irulegi?

Cosa dice la scritta sulla mano di Irulegi?

Aiestaran et al./Antiquity

Per capire cosa dice la scritta sulla mano di Irulegi, i ricercatori hanno indagato più a fondo la funzione del manufatto. Da questo punto di vista il foto sulla mano, il luogo del ritrovamento e l’orientamento della scritta suggeriscono come si trattasse di un amuleto, in tutta probabilità appeso all’ingresso di un edificio. Altre informazioni provengono anche dalla tecnica con cui gli antichi Vasconi hanno effettuato le incisioni sulla mano in bronzo. Allo scopo è stato probabilmente utilizzato un bulino in ferro che, mediante sgraffito e punzonatura, ha permesso di “scrivere” sulla mano di Irulegi.

Per quanto riguarda il significato della scritta, non si hanno ancora dati certi per poterne realizzare una traduzione completa. Nonostante questo, i ricercatori hanno individuato la parola "sorioneku", che può essere collegata alla lingua basca e significa “buona fortuna”.

Il significato della mano di Irulegi

Il significato della mano di Irulegi

Nafarroako Gobernua | Gobierno de Navarra/Wikimedia Commons - CC BY-SA 3.0 DEED

Come abbiamo visto, la mano di Irulegi doveva avere una funzione di buon auspicio e quindi un significato rituale. Inoltre, le variazioni nella tecnica di incisione e nella scrittura stessa mostrano un approccio soltanto in parte pianificato e con elementi di spontaneità. Altra ipotesi riguarda la realizzazione della mano: d’altronde, se o Vasconi venivano considerati pre-alfabetizzati c’era una ragione. In realtà, l’abbondanza di bronzo nell’Iberia settentrionale porta a pensare che la mano sia stata realizzata proprio dai Vasconi, che quindi avevano accesso a un loro sistema di scrittura.

La scoperta della mano di Irulegi permette di indagare più a fondo il passato pre-romano della Spagna e di saperne di più sui Vasconi. Allo stesso tempo, permette di capire meglio il rapporto che c’è fra una delle più antiche tribù iberiche e una delle lingue più antiche che oggi conosciamo, il basco. Come spesso accade, però, siamo soltanto all’inizio e saranno necessarie ulteriori ricerche, ulteriori ritrovamenti, ulteriori scoperte.