Giappone, un bambino mette i piedi su un simbolo sulla strada e le auto in corsa rispondono prontamente

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di Francesca Argentati

27 Febbraio 2024

Giappone, un bambino mette i piedi su un simbolo sulla strada e le auto in corsa rispondono prontamente

Il Giappone è un mondo molto lontano e diverso dal nostro, ma ha la capacità di stupirci per la sua efficace organizzazione in diversi ambiti: in questo caso parliamo del traffico stradale, che viene gestito da regole orientate alla massima sicurezza di guidatori e pedoni. Vediamo qualche esempio.

La gestione del traffico in Giappone

Chi arriva in Giappone per la prima volta può sentirsi spaesato: la lingua, i cartelli stradali e le abitudini così diverse dal mondo Occidentale potrebbero creare non poca confusione. Tuttavia, è difficile non restarne affascinati: tutto sembra gestito e organizzato alla perfezione, ispirando spesso il resto del mondo a seguirne le orme. La regolamentazione del traffico sfrutta sistemi speciali per garantire la massima sicurezza sia dei guidatori che dei pedoni, con particolare attenzione ai bambini che attraversano la strada in autonomia.

Riuscire a interpretate i cartelli stradali con le scritte giapponesi non è facile per chi non conosce la lingua: spesso infatti includono indicazioni riportate con caratteri di piccole dimensioni, che descrivono i giorni e gli orari in cui vengono applicate. Molti di questi segnali, tuttavia, hanno la capacità di modificarsi in autonomia - il Giappone d'altronde è il numero uno della tecnologia a livello globale - semplificando la comprensione del traffico.

Impronte gialle sulle strisce e segnali automatici in Giappone

Questo segnale, ad esempio, si trova nella città di Sendai e passa autonomamente da accesso vietato a camion e autobus di grosse dimensioni a divieto di accesso ai veicoli dopo le ore 9, quando la strada diventa a senso unico dal lato opposto. Questo consente di semplificare le regole senza dover leggere le scritte riportate sulla segnaletica, che potrebbero distrarre i conducenti o metterli in difficoltà. Un altro video mostra un segnale che si trasforma dall'immagine "30 km/h" al simbolo di due frecce che indicano la direzione. Osservando le clip, gli utenti sono rimasti entusiasti, sostenendo che i metodi stradali adottati in Giappone siano fantastici ed efficaci usando una tecnologia semplice.

Un altro video riportato da una pagina giapponese e condiviso da molti utenti anche su X inquadra un passaggio pedonale situato in un vicolo di Nagano, dove è stata applicata un'impronta gialla a bordo strada che si sostituisce al semaforo. Un tacito accordo tra conducenti e pedoni che si apprestano ad attraversare, in questo caso un bambino: il veicolo non appena lo ha visto posizionarsi sull'impronta gialla, si è fermato come farebbe davanti al semaforo rosso. Il piccolo ha attraversato tenendo il braccio alzato, pratica comune usata dai bambini in Giappone per rendersi più visibili, per poi rivolgere un cenno di riconoscimento al conducente, anche questa una pratica diffusa. Questa funzionale disciplina del traffico che è stata adottata anche in Germania.

Semafori speciali e strisce pedonali in Giappone

Semafori speciali e strisce pedonali in Giappone

Freepik

Questi metodi possono variare da una parte all'altra del Giappone. In alcuni casi si può notare un incrocio sovrastato da un grande semaforo rosso con sotto una serie di frecce verdi che indicano direzioni diverse. Se l'accesso a tutte le direzioni è consentito, perché il semaforo è rosso? In realtà significa che il traffico in arrivo in quel momento è fermo. Si tratta di semafori speciali che sfruttano un sistema diverso: a una parte del traffico viene data la precedenza in alcuni momenti per evitare la congestione agli incroci dove la maggior parte dei veicoli svolta a destra, i quali possono procedere senza dover rallentare.

Infine, in alcuni passaggi pedonali viene applicato sull'asfalto un motivo a scacchi blu o rossi e gialli, per attirare l'attenzione degli automobilisti e indurli a rallentare in prossimità delle strisce in assenza dei semafori, specialmente vicino alle scuole.

Che ne pensi delle strategie che regolano il traffico giapponese?