Dormendo si cresce: il curioso legame tra ore di sonno e altezza nei bambini
Molti genitori si domandano quale sia l'orario giusto per mettere a letto i propri bambini e ognuno stabilisce le proprie regole domestiche. Ma qual è il parere della scienza e degli esperti al riguardo?
Perché i bambini hanno bisogno di un sonno adeguato
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Se non sei sicuro di agire nel modo giusto per quanto riguarda l'orario di sonno dei tuoi figli, conoscere il parere degli esperti e dei ricercatori potrebbe essere utile. Come è noto, un sonno adeguato è indispensabile per tutti, bambini compresi, onde evitare ripercussioni sul benessere psicofisico. Uno studio, ad esempio, ha dimostrato che i bambini che non ricevono regole costanti e non vivono una quotidianità organizzata sperimentano una riduzione del sonno: la conseguenza è che il loro cervello appare meno sviluppato rispetto a quello dei coetanei che dormono di più.
In ogni caso, gli scienziati concordano sul fatto che un sonno adeguato è cruciale nel contesto di uno stile di vita sano. Nei bambini, in particolare, dormire a sufficienza è fondamentale per lo sviluppo delle capacità cognitive tra cui l'apprendimento e la memoria. Ma qual è l'orario più indicato per far addormentare i più piccoli, secondo gli esperti? Sembra che andare a dormire presto sia determinante anche per un altro aspetto della crescita: l'altezza.
Dormire presto incide sull'altezza dei bambini? Le ore di sonno necessarie
Sebbene siano diversi fattori a incidere sulla produzione dell'ormone della crescita, che contribuisce a far diventare i bambini più alti, tra cui la dieta e lo sport, il principale rimane comunque il sonno. Il rilascio maggiore di questo ormone, infatti, nei bambini avviene durante il sonno profondo: per questo motivo andare a dormire presto può incidere notevolmente in questo senso. La durata del riposo dipende dall'età e va a diminuire con la crescita, passando dalle 12/16 ore prima di compiere un anno, alle 11-14 ore nei bambini dagli uno ai due anni, alle 10-13 ore tra i 3 e i 5 anni, fino alle 9/12 ore tra i 6 e i 12 anni. Dai 13 ai 18 anni, il periodo di sonno si stabilizza intorno alle 8/10 ore.
Si tratta di raccomandazioni standard, ma che secondo gli esperti possono favorire un miglior rendimento scolastico, oltre la salute fisica e mentale. Inoltre, la routine del sonno dovrebbe essere regolare e "rigida", rispettando sempre gli stessi orari e consolidando una vera e propria "abitudine della buonanotte": in base all'orario della sveglia e alle ore necessarie di sonno, sarà facile calcolare il momento giusto per mettere a letto i propri figli.
Mettere i bambini a letto presto: come fare?
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Addormentarsi presto significa infatti dormire più a lungo e sperimentare un riposo adeguato, senza il quale un bambino potrebbe riportare non solo un ritardo nella crescita, ma anche un comportamento irascibile, oltre a un maggior appetito e consumo di cibi grassi. Per evitare queste possibile conseguenze, gli esperti in materia suggeriscono di rendere la routine del sonno una priorità, eliminando giocattoli dal letto dei piccoli e iniziando ad abbassare le luci della stanza nei momenti che precedono l'ora di andare a dormire, controllando la temperatura domestica e concedendo ai bambini un bicchiere di acqua, piuttosto che succhi che contengono zuccheri stimolanti.
Inoltre, l'uso di dispositivi elettronici come tablet, PC e smartphone dovrebbe essere interrotto almeno un'ora prima del sonno. Rispettare la stessa routine del sonno ogni giorno e ovunque il bambino si trovi è fondamentale e farlo partecipare ad attività divertenti durante il giorno può essere un buon modo per scaricare le sue energie e fargli accettare di buon grado l'ora di andare a dormire. Attenzione però a non farlo stancare troppo: questo potrebbe avere un effetto opposto e ritardare il sonno. Quando la routine sarà consolidata, i benefici saranno di certo visibili sia per i genitori che per i propri figli.
E tu a che ora metti a dormire i tuoi bambini di solito?