Cosa succede nel Pantheon quando piove? Secondo una leggenda l’acqua non entra mai dentro
Uno dei monumenti più affascinanti di Roma, la città eterna, è senza dubbio il Pantheon. L’edificio si distingue per la sua straordinaria architettura e per la sua storia millenaria, nonché per la sua cupola aperta. E proprio quest’ultima fa sorgere una domanda che si sono posti in molti: cosa succede quando piove? L’acqua entra davvero all’interno del Pantheon oppure, come vuole una leggenda, rimane fuori? Scopriamolo insieme!
Il Pantheon fra storia e antiche religioni
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Edificio situato nel cuore di Roma e dedicato al culto di tutte le divinità dell’antica Roma, il Pantheon è un monumento antichissimo e con una storia tanto ricca quanto travagliata. La sua costruzione infatti inizia nel 27 a.C., quando Ottaviano era già diventato imperatore, e termina soltanto 150 anni dopo, sotto Adriano. Ricostruito in seguito ad alcuni incendi, nel secondo secolo assume la forma che oggi riconosciamo tutti, con il pronao con colonne corinzie e la maestosa cupola in calcestruzzo romano.
E proprio la cupola è forse l’elemento più sbalorditivo del Pantheon, nonché un vero e proprio capolavoro di ingegneria antica. Con un diametro di oltre 43 metri, si tratta della cupola in calcestruzzo più antica e grande del mondo: un primato non da poco. Altrettanto famosa è anche la “finestra” centrale della cupola, chiamata oculus, che ha un diametro di quasi 9 metri. Questa apertura non aveva soltanto l’obiettivo di evitare il crollo della cupola su se stessa, ma ricopriva anche una funzione rituale di connessione fra terreno e divino.
Secondo una leggenda, nel Pantheon non cade mai pioggia
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Fra le funzioni della cupola e dell’oculus del Pantheon non c’è tuttavia quella di bloccare la pioggia. D’altronde, c’è un enorme apertura dal diametro di quasi 9 metri: se piove è come invitare l’acqua all’interno, no? Per anni, si è diffusa una leggenda secondo cui il Pantheon sia in realtà immune alla pioggia. In pratica, anche se fuori piove non entrerebbe acqua all’interno, e non soltanto perché il progetto dell’edificio evita il ristagno d’acqua. Il problema non si porrebbe, secondo la leggenda, neanche a monte: può anche piovere, ma l’acqua non entra. C’è qualcosa di vero in questa leggenda oppure si tratta soltanto di una storia che le guide amano raccontare ai turisti e che non ha alcun fondamento?
Quando piove l’acqua entra nel Pantheon?
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Ecco, sì e no, o l’una e l’altra se volessimo rispondere alla domanda del paragrafo precedente. La risposta è un po’ più complessa rispetto a un semplice sì o no. L’oculus non blocca di certo l’acqua della pioggia, che quindi sarebbe libera di cadere all’interno del Pantheon. Tuttavia, quando piove l’apertura sulla cupola crea quello che viene definito effetto camino: si crea una corrente d’aria ascensionale che frantuma parte delle gocce d’acqua in caduta libera. Di conseguenza, all’interno del Pantheon cade molta meno pioggia di quella che cade all’esterno, e la poca acqua viene poi convogliata nei canali di scarico ricavati sul pavimento.
In definitiva, quindi, la risposta alla domanda non può che essere sì e no, insieme. A prescindere dalle leggende, il Pantheon rimane un monumento straordinario per come è stato costruito e per come è arrivato fino a noi, quasi del tutto intatto. Se però lo si visita durante una giornata di pioggia, è bene ricordarsi di portare l’ombrello: magari cade meno acqua all’interno, ma cade lo stesso.