Una duna nel deserto si sta lentamente spostando: ora gli scienziati hanno capito il perché

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di Francesca Argentati

07 Marzo 2024

Una duna nel deserto si sta lentamente spostando: ora gli scienziati hanno capito il perché

Una delle dune stellari del deserto del Sahara, in Marocco, è stata studiata dagli scienziati per la prima volta: svelata la struttura interna e l'età di questa meraviglia della natura, che si sta muovendo verso Ovest.

La duna stellare Lala Lallia, in Marocco

Le dune stellari sono formazioni di sabbia nel deserto, con una forma che ricorda una piramide. Presentano estensioni centrali di roccia e sabbia che, nel complesso, le fanno assomigliare a delle stelle se osservate dall'alto. Per la prima volta, gli scienziati ne hanno rilevato le particolarità geologiche per stimare il periodo di formazione: un tempo di certo lungo, ma meno di quanto si aspettassero.

Nello specifico, lo studio ha rivolto la sua attenzione alla duna Lala Lallia, il cui nome significa "punto sacro più alto", situata nel Marocco orientale, dentro al deserto del Sahara, in una regione di sabbia chiamata Erg Chebbi. La duna in questione è alta circa 70 metri, con una larghezza di 700 metri circa e un totale di cinque milioni e mezzo di tonnellate di sabbia. Per esaminarne l'interno, i ricercatori hanno impiegato un radar e la datazione con luminescenza per stabilire la quantità di tempo che è stata necessaria a Lala Lallia per diventare ciò che è oggi.

L'età della duna stellare

Misurando la quantità di energia racchiusa all'interno dei granelli di sabbia, gli scienziati hanno scoperto che la duna ha impiegato circa novecento anni a formarsi, complice il vento del deserto che ha trasportato costantemente 6.400 tonnellate di sabbia ogni anno. “I granelli possono immagazzinare l’energia che ottengono dalla radioattività naturale. Quando li riportiamo in laboratorio, possiamo fargli rilasciare quell'energia, che esce sotto forma di luce. Misurandola, ci dice l’ultima volta che il granello di sabbia ha visto la luce del giorno” hanno spiegato i ricercatori, che non hanno osservato il periodo di formazione della sabbia sessa, ma quando si è depositata Lalla Lilia, le cui parti più antiche risalgono a 13.000 anni fa.

Le dune stellari rappresentano quasi il 10% della totalità delle dune presenti nei deserti terrestri e sono in assoluto le più elevate. Geoff Duller, geografo dell'Università di Aberystwyth, Galles, e coautore dello studio, ha affermato: "Ho visto per la prima volta le dune stellari in Namibia 20 anni fa e sono rimasto subito stupito dalle loro dimensioni. La vista delle curve sinuose e il modo in cui la luce e l'ombra cambiano con il sole fanno sì che abbiano un aspetto sempre diverso."
La formazione di dune stellari richiede la presenza di due venti che soffiano da direzioni diverse, provocando un fitto accumulo di sabbia, come ha spiegato l'altro autore dello studio Charlie Bristow, sedimentologo dell'Università di Birkbeck, Londra. 

La duna stellare si sta spostando verso ovest

La duna stellare si sta spostando verso ovest

Rosino - Flickr/Wikimedia commons - CC BY-SA 2.0

I due autori hanno inoltre rilevato che Lalla Lallia si sta muovendo verso ovest di 0,5 metri circa all'anno. Un terzo vento che soffia costantemente da est la sta gradualmente spingendo verso ovest: "Questo è importante quando si pensa alla costruzione di strade, condutture o qualsiasi tipo di infrastruttura. Queste formazioni in realtà si muovono" ha affermato Duller.

"L'accumulo della duna stellare dell'Erg Chebbi è successivo alla fine del periodo umido africano", contemporaneamente al Younger Dryas, periodo di raffreddamento globale improvviso verificatosi tra 12.900 e 11.600 anni fa, cui è seguito un rapido riscaldamento. Per ottomila anni, la formazione di Lalla Lalia si è arrestata.  Queste misteriose e affascinanti formazioni non sono presenti solo sulla Terra, ma anche su Marte e su Titano, la luna più grande di Saturno. Sul nostro pianeta, la più imponente si trova nella Cina occidentale, nel deserto di Badain Jaran, con un'altezza di 300 metri. Nella documentazione geologica della Terra, le dune stellari scarseggiano, sebbene oggi siano numerose. L'unica duna stellare molto antica conservata nell'arenaria si trova in Scozia e ha circa 250 milioni di anni. La ricerca, come spiega Duller, "riguarda in realtà il caso delle dune di sabbia mancanti: era un mistero il motivo per cui non potevamo vederle nella documentazione geologica. È solo grazie alle nuove tecnologie che ora possiamo iniziare a scoprire i loro segreti."