Tende sottomarine per 100 km: il curioso progetto degli scienziati per limitare lo scioglimento dei ghiacciai

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di Francesca Argentati

08 Marzo 2024

Tende sottomarine per 100 km: il curioso progetto degli scienziati per limitare lo scioglimento dei ghiacciai

Come fermare l'inesorabile, graduale e progressivo scioglimento dei ghiacciai? Un nuovo curioso progetto propone una soluzione contro questo temuto fenomeno: ecco di cosa si tratta nel dettaglio.

Cortina sottomarina per prevenire lo scioglimento dei ghiacciai

Cortina sottomarina per prevenire lo scioglimento dei ghiacciai

NASA ICE/Wikimedia commons - Public Domain

Lo scioglimento dei ghiacciai antartici sembra ormai inevitabile, ma gli scienziati stanno lavorando a un progetto per cercare di rallentarlo e arginarlo. Per evitare le future inondazioni sulle città costiere, i ricercatori hanno pensato a un piano decisamente curioso: costruire delle enormi tende sottomarine di fronte alle calotte di ghiaccio, per proteggerle dalle correnti marine riscaldate che continuano a eroderle.

L'idea, nello specifico, riguarda la realizzazione di una cortina lunga cento chilometri ancorata al fondale del Mare d Amundsen, nell'Antartico Occidentale. Con un'altezza di circa duecento metri, potrebbe arginare in modo parziale il flusso dell'acqua a temperatura più mite che colpisce la base inferiore delle calotte, le quali vengono erose anche dall'aria calda in superficie. Il progetto da 50 miliardi di dollari prende il nome di "Seabed Curtain" e, qualora dovesse diventare realtà, incarnerebbe il piano geoingegneristico più imponente che sia mai stato realizzato.

Tenda ancora al fondale davanti al ghiacciaio Thwaites

Tenda ancora al fondale davanti al ghiacciaio Thwaites

Alexrk2/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0

Il glaciologo John Moore della Lapland University, tra gli autori dello studio "Fattibilità della conservazione della calotta glaciale mediante tende ancorate al fondale marino" ha dichiarato che "sarebbe un progetto gigantesco." L'idea di Moore, in collaborazione con l'Università di Cambridge, è di posizionare la cortina davanti ai ghiacciai Thwaites, soprannominato "il ghiacciaio del giorno del giudizio", e Pine Island, i quali formano una sorta di "tappo", bloccando le calotte situate dietro di essi, impedendo che fluiscano negli oceani.

Se questi due ghiacciai dovessero sciogliersi completamente, il livello del mare globale potrebbe innalzarsi di tre metri. Già nel 2018, Moore aveva proposto un'idea simile, che riguardava l'innalzamento di un enorme muro sottomarino. Tuttavia, le tende sembrano una soluzione più sicura, dal momento che potrebbero essere rimosse più facilmente nel caso in cui il loro impatto ambientale risultasse negativo. Il prossimo passo potrebbe essere quello di cercare i materiali più adatti per realizzare la cortina.

Primo prototipo della cortina sul fondale oceanico, come e quando?

Primo prototipo della cortina sul fondale oceanico, come e quando?

NA

Il direttore del centro per la riparazione del clima dell'Università di Cambridge, Shaun Fitzgerald, tra i partner del progetto, dichiarato: "Non lo faremo con un singolo foglio di tessuto e non stiamo cercando una membrana sigillante perfetta." Tra le ipotesi papabili, c'è quella di sfruttare l'aria come barriera protettiva: verrebbe posizionato un tubo con degli appositi fori lungo il letto oceanico, pompando aria al suo interno. Le bolle d'aria in uscita dai fori potrebbero limitare l'afflusso di correnti calde.

Tuttavia, è necessario comprendere come il sale presente nell'acqua influenzi il flusso delle correnti tramite simulazioni al computer che hanno preceduto i primi test fisici nel fiume inglese Cam. Successivamente, "inizieremo a lavorare su scala più ampia. Potremmo andare in un fiordo in Norvegia per costruire un prototipo, ad esempio" ha affermato Moore. In ogni caso, aggiunge l'esperto, saranno necessari diversi anni prima che il progetto venga completato.

Attualmente, lo scioglimento del ghiacciaio Thwaites rappresenta il 4% dell'innalzamento del livello delle acqua globale, con più di mille miliardi di tonnellate di ghiaccio perse in quasi in un quarto di secolo. Le tende subacquee, secondo gli scienziati, potrebbero essere l'unica strategia utile per salvaguardarlo, insieme agli altri ghiacciai in procinto di liquefarsi.