Bangkok vuole interrare 1400 chilometri di cavi elettrici aerei: non tutti sono d’accordo
Visitare la Thailandia vuol dire farsi conquistare dalla sua antica cultura, dalla natura incontaminata, dall’ottima cucina… e dalla caotica capitale Bangkok con il suo labirinto di cavi elettrici che seguono le strade per aria. Certo, quest’ultima non è esattamente un’attrazione turistica ma sicuramente fa parlare di sé. È recente l’annuncio delle autorità secondo cui tutti questi cavi verranno interrati entro i prossimi anni, come mostra un video virale condiviso sui social. Il problema è che non tutti sono d’accordo.
I 1400 chilometri di cavi elettrici che Bangkok vuole interrare
A vedere il video, si capisce come il progetto di spostare sottoterra gli oltre 1400 chilometri di cavi elettrici di Bangkok sia un cambiamento epocale per la capitale thailandese. Si tratta di un progetto che impiegherà anni e che muterà sensibilmente il panorama di una delle città asiatiche più visitate dai turisti. Allo stesso tempo, però, interrare i cavi elettrici servirà per razionalizzare la fornitura di elettricità alle tre province della Grande Bangkok, ossia Bangkok, Nonthaburi e Samut Prakan.
Oltre al miglioramento della distribuzione elettrica, l’autorità elettrica metropolitana prevede anche un incremento dell’efficienza del sistema con l’uso di nuove tecnologie. Insomma, è un po’ come quando dopo decenni decidiamo di rifare l’impianto elettrico in casa. Ci vogliono tempo e risorse, ma il risultato porterà ad una maggiore sicurezza e ad una migliore efficienza.
“Lasciateli lì, è la Thailandia, amiamo quei cavi” e altri commenti al video
madame.bernal/Instagram
Di fronte alla notizia che la MEA (Metropolitan Electricity Authority) intende interrare tutti i cavi elettrici che corrono per le strade di Bangkok, la reazione degli utenti al video virale non è stata univoca. Nei commenti al reel di Instagram, infatti, emerge una divisione fra coloro che accolgono l’iniziativa con favore e quelli che invece considerano i cavi aerei una parte integrante del fascino della capitale thailandese. Un utente commenta infatti “lasciateli lì, è la Thailandia, amiamo quei cavi”. Un altro dà man forte a questa lettura e scrive “le città dovrebbero conservare la loro unicità, non diventare tutte uguali: Bangkok è bellissima con tutti quei fili, è parte della sua identità”. Insomma, se esiste qualcosa che rende la città unica nel suo genere, secondo alcuni commenti sono quei cavi elettrici. Un utente però è contrario a questa lettura, e così si legge nel suo commento:
Vedere i turisti stranieri romanticizzare i cavi elettrici mi fa rabbrividire. Ci sono così tante altre cose in Thailandia che potrebbero apprezzare invece di insistere sui cavi perché sembrano “iconici” agli occhi degli occidentali.
Quanto tempo servirà per interrare tutti i cavi elettrici aerei di Bangkok?
Interrare con successo oltre 1400 chilometri di cavi elettrici non è un’operazione semplice. Serviranno risorse, come dicevamo all’inizio, e diversi anni. Al momento, sono già stati spostati sotto terra meno di 100 chilometri di cavi elettrici, e le autorità prevedono che sarà possibile superare i 230 entro il 2027.
Checché ne dicano i turisti o i tradizionalisti, si tratta di un progetto che porterà a un cambiamento significativo di Bangkok ma che migliorerà anche la qualità della vita dei suoi cittadini. Parallelamente agli interventi sui cavi elettrici, la MEA dovrà anche sostituire i contatori con versioni intelligenti e installare anche colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Insomma, l’immagine della Thailandia sta per essere rivoluzionata e adattata al futuro. Con buona pace dei turisti, che siamo sicuri continueranno a percorrerne le strade.