L'inventore della borsa di lusso fatta al 99% di aria risponde alla domanda che tutti si sono posti nel vederla
La moda è un settore che riguarda l’abbigliamento soltanto in parte e che per il resto parla di tutt’altro. Spesso infatti il mondo della moda è un insieme di creatività e audacia, dove le tendenze sorgono quasi dal nulla e vogliono sorprendere più che accogliere, provocare più che comunicare. La pensa senza dubbio in questo modo Coperni, brand non nuovo a trovate che sfidano le normali concezioni sociali, che di recente ha presentato la sua Air Swipe Bag. Una borsa fatta al 99% d’aria.
Le trovate di Coperni a metà fra moda e provocazione
Nonostante sia piuttosto recente, Meyer e Vaillant lo hanno fondato nel 2013, Coperni è un marchio di moda francese che ha sempre fatto parlare di sé. Le trovate di Coperni richiamano uno dei significati che la moda ha assunto negli ultimi anni: l’idea della provocazione sociale oltre che la ricerca della tendenza. Come vedremo nei prossimi paragrafi, questo imperativo si esprime tanto nella borsa fatta al 99% d’aria presentata nel 2024 quanto nelle altre trovate del brand.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, Coperni sembra aver trovato il modo giusto per sfidare le tradizionali concezioni di chi guarda al mondo della moda. Il 2022 ha visto l’abito creato con uno spray direttamente in passerella su una modella che ha sfilato pochi secondi dopo. Nel 2023 le modelle della casa francese hanno sfilato insieme a dei cani robot. E quest’anno? Una borsa d’aria realizzata per la collezione Autunno/Inverno 2024-2025, e destinata a far parlare di sé.
Com’è fatta la borsa con il 99% d’aria?
coperni/Instagram
Già soltanto vedere la Air Swipe Bag di Coperni nelle foto e nei video condivisi su Instagram non può che generare alcune domande. Per esempio, com’è fatta la borsa con il 99% d’aria? E poi, perché d’aria? La risposta arriva letteralmente dalla polvere di stelle, o meglio dalla tecnologia NASA impiegata per catturarla.
La Air Swipe Bag è infatti molto più che un semplice accessorio, almeno dal punto di vista realizzativo. Si tratta infatti di una borsa realizzata per il 99% in aria e per l’1% in vetro, con un peso di soli 33 grammi. La parte “in vetro” è però quella più interessante, perché composta da un nanomateriale in silice chiamato aerogel e già impiegato dalla NASA per catturare la polvere di stelle. Questo è il solido più leggero che c’è sulla terra ed è estremamente delicato, anche se può sopportare temperature e pressioni molto elevate. Secondo Ioannis Michaloudis, sviluppatore della tecnologia, si tratta del più grande oggetto in aerogel mai realizzato.
A cosa serve la Air Swipe Bag di Coperni?
Al netto della straordinaria tecnologia che sta alla sua base, e allo sforzo che ha portato alla borsa composta dal 99% d’aria, a cosa serve la Air Swipe Bag? È naturale chiederselo, ma fino a un certo punto: nella moda di oggi, come dicevamo, a contare non è tanto la funzionalità quanto l’audacia e la capacità di far discutere. Da questo punto di vista, Coperni ha nuovamente fatto centro, e d’altronde non si può neanche ignorare la capacità che questo marchio ha nell’impiegare materiali avveniristici per dei “semplici” accessori.
In conclusione, la borsa d’aria rappresenta un esempio di un modo nuovo di concepire la moda, che vuole vedersi più come un invito a sperimentare e osare. Il pubblico sta dando ragione a Coperni, e d’altronde anche noi ne stiamo parlando. Allo stesso modo, sul profilo Instagram del suo inventore un utente ha chiesto “bellissima e geniale… ma si può usare?”. Michaloudis ha semplicemente risposto “sì, si può”.
