I ricercatori vogliono raggiungere il cuore della Terra: ecco quanto sono riusciti a scavare finora
Riusciremo mai a raggiungere il cuore della Terra, arrivando fino al nucleo più profondo? Ecco fin dove si sono spinti i ricercatori "scavando" nella crosta terrestre.
I cinque strati della Terra
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Arrivare al cuore più profondo della Terra significherebbe scoprire molti dei segreti del nostro pianeta. Tuttavia, nessuno è mai riuscito a penetrare oltre gli strati esterni, ma gli scienziati non si arrendono. Tutto ciò che sappiamo è che il nucleo interno è composto da diversi strati compatti e densi, anche se i numerosi tentativi per raggiungere questo obiettivo non hanno avuto successo. Sebbene abbiamo scavato in profondità nella crosta terrestre, il mantello non è mai stato raggiunto.
I cinque strati della Terra non hanno la stessa consistenza: alcuni sono duri mentre altri più morbidi, in base alla composizione chimica, alle diverse temperature e ai processi interni. Il più superficiale è la crosta, composta perlopiù da silice e allumina, il cui spessore varia da 5,5 nelle zone oceaniche e 64 km nelle regioni montuose. È seguita dal mantello superiore di peridotite e spesso 350 km e dal mantello inferiore di ferro e silice, profondo circa 2.500 km. Il mantello non è del tutto solido e il suo lento movimento favorisce lo spostamento delle placche tettoniche. Abbiamo poi il nucleo esterno in ferro e nichel liquidi di 2.200 km e, infine, il nucleo interno, sfera solida costituita da ferro massiccio e nichel e spessa 1.200 km.
Gli scienziati hanno ipotizzato che il nucleo potrebbe essere "incorniciato" da un antico fondale oceanico e, sebbene il suo calore dovrebbe essere simile a quello della superficie del Sole, la pressione a tale profondità ne mantiene lo stato solido. Tuttavia, raggiungere questi strati profondi oltre la crosta rimane un'ambizione, almeno per ora: un progetto cinese sta lavorando per questo obiettivo.
Il progetto della Cina per penetrare nella crosta terrestre
Come fanno gli esperti a conoscere gli strati della Terra senza mai averli raggiunti? La conoscenza di ciò che si nasconde al di sotto della crosta è il frutto dei dati sismici relativi ai terremoti, alle eruzioni vulcaniche e ai meteoriti. Ma non basta: i ricercatori vogliono raggiungere il nucleo scavando più a fondo. Per questo motivo, nel 2023 è stato avviato un progetto in Cina per perforare la crosta terrestre di circa 11 km e realizzare uno dei fori più profondi finora realizzati, arrivando alle rocce antiche 145 milioni di anni.
L'obiettivo, in ogni caso, non è unicamente quello di conquistare un record, ma quello di indagare la geologia del nostro pianeta e rilevare potenziali riserve di gas e petrolio. Il profondo buco è stato praticato sotto la crosta terrestre al centro del deserto del Taklamakan, nella Cina nord-occidentale. Tuttavia, il buco più profondo finora effettuato è il pozzo petrolifero BD-04A nel campo petrolifero di Al Shaheen, in Qatar, lungo 12.29 km, seguito da quello di Kola Superdeep, in Russia, anch'esso con una profondità di oltre 12 km.
Strati profondi della Terra, cosa potrebbero svelare?
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Il progetto cinese servirà quindi a migliorare la comprensione della crosta terrestre e a ricercare eventuali riserve di combustibili fossili. La realizzazione del pozzo richiede circa duemila tonnellate di attrezzature e circa 450 giorni di tempo. Inoltre, la strumentazione deve essere in grado di resistere a condizioni estreme e inesplorate, con 200°C e una pressione atmosferica 1300 volte più elevata rispetto alla superficie.
Il pozzo di Kola, progettato dall'Unione Sovietica negli anni Settanta, è penetrato soltanto dello 0,2% nel centro della Terra e ha portato alla scoperta inaspettata di acqua e idrogeno, oltre a fossili di plancton a sei km di profondità. Il buco cinese intende attraversare dieci strati continentali risalenti al Cretaceo e contribuire in modo significativo alla scoperta dei profondi segreti della Terra che sono ancora ignoti.