La "moda" delle case minuscole: ecco come si riduce lo spazio ma anche (e moltissimo) la spesa
Che sia dovuta alla crisi economica globale o a una naturale necessità di eliminare il superfluo, la moda di vivere in case minuscole sta prendendo piede in tutto il mondo. Questa pratica, oltre agli ovvi benefici sul conto in banca derivanti dall'eliminazione del mutuo, spinge sempre più persone a vivere a contatto con la natura e a ricercare un paradigma di vita ad impatto zero.
La convinzione di base è in generale che molti ambienti diversi e molti beni materiali da gestire sottraggano troppo tempo allo sviluppo di interessi paralleli che nutrono lo spirito e l'affettività.
I sostenitori del movimento "Tiny House" (Casa Piccola) prendono come punto di partenza un dato decisamente inquietante: negli Stati Uniti un'abitazione media è grande 240 mq. Loro propongono un abbattimento drastico dello spazio vitale, tra i 9 e i 37 mq, e una rivisitazione di tutti i concetti legati all'abitazione e all'accumulo di oggetti non sempre necessari alla vita quotidiana.
C'è anche chi oltre che una filosofia di vita ne ha fatto un lavoro, come il designer Jay Shafer, fondatore della compagnia Four Lights Tiny House, che vende case di piccolissima taglia da lui stesso disegnate. La sua opinione è che ognuno dovrebbe avere la possibilità di vivere dando priorità a ciò che desidera, senza essere costretto dalla pressione sociale a spendere tra un terzo e la metà de propri averi nella propria abitazione, cioè all'incirca 15 anni di lavoro ininterrotto destinati SOLTANTO a pagare il proprio tetto.
Ovviamente il primo risparmio oggettivo di cui beneficia chi decide di vivere in una di queste abitazioni è la spesa iniziale: il costo medio (23.000 dollari) non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello di una casa tradizionale. Risparmiando sulla quantità inoltre si può investire su materiali di alta qualità, aumentando l'efficienza energetica della struttura e diminuendo quindi i costi di gestione o manutenzione.
Un altro aspetto importante è il risparmio sullo stile di vita. Avere a disposizione uno spazio ristretto costringe a selezionare drasticamente i propri beni, ponendosi continuamente la domanda: "Ne ho realmente bisogno?".
E infine, se tutto questo non fosse sufficiente, possiamo citare anche i benefici ecologici che vi faranno sentire in pace con il pianeta. Una casa minuscola necessita di meno risorse per la costruzione e di meno energia per essere riscaldata o illuminata. Se poi decideste, come molti fanno, di ricoprirla di pannelli solari... meritereste davvero una medaglia.