Perché la Luna mostra sempre la stessa faccia alla Terra? E cosa c’è nel suo lato oscuro?
Ogni 29 giorni è possibile vedere in cielo lo spettacolo di una Luna piena, se il cielo è abbastanza libero. Il nostro satellite attraversa le cosiddette fasi lunari - Luna nuova, Luna crescente, Luna piena e Luna calante - eppure è sempre uguale a se stesso. Al netto delle sue diverse fasi, infatti, la Luna mostra sempre la stessa faccia alla Terra. Ma perché avviene? Scopriamolo insieme!
Perché la Luna mostra sempre la stessa faccia alla Terra?
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In ogni parte del nostro pianeta, a ogni ora del giorno e della notte, la Luna mostra sempre la stessa faccia. Si tratta di un fenomeno apparentemente atipico ma che accomuna tutti i satelliti naturali dei pianeti del Sistema Solare. Ma com’è possibile?
Il periodo di rotazione della Luna e il periodo orbitale della Luna, ossia la rotazione attorno al proprio asse e attorno alla Terra, coincidono: hanno esattamente la stessa durata. In pratica, per compiere un giro completo intorno alla Terra la Luna impiega lo stesso tempo che impiega per ruotare intorno al proprio asse. Di conseguenza, possiamo vedere soltanto una faccia del nostro satellite: l’altra rimane oscura. O meglio, lo è rimasta per i millenni di storia umana, ma non più.
Perché la Luna ha una rotazione sincrona?
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La rotazione sincrona della Luna, come dicevamo, è comune a tutti i satelliti naturali dei pianeti del Sistema Solare. Ma perché impiega lo stesso tempo a ruotare intorno al proprio asse e intorno alla Terra? La risposta sta nella forza di gravità. Ora, sappiamo che la gravità non è una forza ma è un effetto della curvatura dello spaziotempo, ma per spiegare la ragione della rotazione sincrona potremo parlarne in modo tradizionale. Ossia, come una forza.
La parte della Luna più vicina alla Terra, in pratica, è soggetta a una forza di gravità leggermente maggiore rispetto alla parte opposta. Questa differenza causa una leggera deformazione verso di noi, ossia un rigonfiamento che a sua volta interagisce con la gravità terrestre. All’inizio della sua storia, la Luna ruotava liberamente su se stessa, ma con il tempo il fenomeno che abbiamo descritto ha portato a una sincronizzazione del suo periodo di rotazione con il suo periodo orbitale.
Cosa c’è nel lato oscuro della Luna?
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Con l’esplorazione spaziale del ventesimo secolo, il lato oscuro della Luna è diventato sempre meno oscuro. Certo, non possiamo vederlo dalla Terra a causa della rotazione sincrona, ma adesso lo conosciamo molto meglio rispetto al passato. E le foto di questo emisfero lunare mostrano un paesaggio estremamente diverso da quello che conosciamo. Se la faccia della Luna sempre rivolta alla Terra ha diversi mari lunari e pochi crateri, sul lato nascosto è l’opposto. La mancanza di protezione da parte del nostro pianeta rende il lato oscuro della Luna più vulnerabile all’impatto di corpi celesti provenienti dallo spazio.
In conclusione, c’è una ragione se vediamo soltanto una faccia del nostro satellite e se questa differisce sensibilmente dal suo lato oscuro. Le ultime missioni spaziali hanno permesso di saperne un po’ di più, in attesa di un’esplorazione più approfondita, magari condotta da astronauti e veicoli. In un futuro poi non così remoto.