L'incredibile meccanismo di apertura di una cassaforte francese del 1830: a prova di scassinatore e di memoria
Anche se la nostra è l’epoca della modernità, e non accenna a terminare, spesso siamo affascinati dagli oggetti antichi e da tutto ciò che porta con sé un pezzo di storia. Non sempre però ci soffermiamo sul livello di maestria di alcune creazioni degli artigiani del passato. Un video virale ci mostra una cassaforte del 1830 con un incredibile meccanismo di apertura, forse anche troppo complesso. Ma com’è fatta?
Video virale mostra l’incredibile sistema di sicurezza di una cassaforte del 1830
Il video mostra quella che all’inizio non sembra neanche una cassaforte. Realizzata in ferro battuto, non sembra avere giunture o punti da cui aprirla, ma l’apparenza può ingannare. Per aprire la cassaforte, infatti, è necessario individuare e muovere i punti giusti nella giusta sequenza e nella giusta direzione. L’uomo nel video ne muove tre soltanto per aprire lo sportellino che scopre la serratura, e in cui inserire la chiave.
Una volta inserita, può fare soltanto qualche giro verso destra, ma ancora non c’è possibilità di aprire la cassaforte. Com’è possibile? Che manchi qualcosa? L’uomo allora muove uno dei punti rimasti fermi e, tenendolo fermo, riesce a ultimare i giri della chiave, aprendo finalmente la cassaforte. All’interno ci sono dei ripiani in legno, e chissà quali tesori.
“Io non riesco nemmeno a ricordare la password della mia email” e altri commenti al video virale
cassaforte_peter_antique_safes/Instagram
Ammirazione, stupore e un pizzico di umorismo: i tantissimi commenti al video virale mostrano un insieme di questi tre atteggiamenti. E giustamente, potremmo dire, dal momento che la cassaforte del 1830 è un esempio di maestria artigiana dell’antichità. Un utente scrive “io non riesco nemmeno a ricordare la password della mia email”: probabilmente perderebbe per sempre il contenuto della cassaforte. Un altro scrive “spero di non aver bisogno di niente con urgenza”, anche perché l’apertura è già abbastanza lunga così, senza tensione. Ammirazione, dicevamo, come quella mostrata da un utente che commenta:
Questo video mi stupisce ogni volta che lo vedo. Pensate all’ingegneria che ha iniziato a fare una cosa del genere centinaia di anni fa senza tecnologia moderna. Quell’uomo era un genio assoluto.
Infine, in un commento si legge “grazie uomo che hai registrato questo video: adesso posso aprire questa cassaforte”. Un novello Lupin?
La maestria delle casseforti antiche
L’esempio che abbiamo visto è uno dei più interessanti e curiosi, ma le casseforti del diciannovesimo secolo presentavano spesso meccanismi complessi per la loro apertura. Realizzate in ferro battuto, ghisa o acciaio, questi oggetti avevano interni rivestiti in legno e serrature a combinazione o a chiave. Alcuni particolari modelli, invece, avevano anche meccanismi di blocco a tempo o trappole antifurto: tutto con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, e stimolare di conseguenza l’ingegno umano.
Certo, oggi le casseforti hanno una sicurezza basata su altre necessità e su un’evoluzione tecnologica che non guarda mai al passato. Eppure, a vedere la cassaforte del 1830 e il suo geniale sistema di apertura riappare quel fascino di cui parlavamo nell’introduzione. E che forse è più forte della curiosità di sapere qual è il contenuto: il video non lo mostra, ma a noi va già bene così.