La luna ha uno strano effetto sul “canto” delle barriere coralline: lo studio

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di Gianmarco Bonomo

02 Aprile 2024

La luna ha uno strano effetto sul “canto” delle barriere coralline: lo studio

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra, e illumina le nostre notti riflettendo la luce del Sole. Inoltre, il suo ciclo ha contribuito alla definizione del nostro calendario e la sua gravità provoca il fenomeno delle maree, ma non è tutto qui. Secondo alcuni ricercatori, infatti, la Luna ha effetti anche sui suoni delle barriere coralline: vediamo com’è possibile!

Le variazioni sonore della barriera corallina

Le variazioni sonore della barriera corallina

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Le barriere coralline rappresentano uno degli ecosistemi più complessi e straordinari dei nostri oceani. Abitate da tantissimi organismi diversi, e minacciate dalle costanti attività antropiche, non sono tuttavia un attore muto nelle profondità oceaniche. Al contrario, tutte le specie che vivono in una barriera corallina generano un insieme di suoni e vibrazioni sonore che, in un certo senso, definisce la barriera stessa. E che, come hanno rilevato alcuni ricercatori in uno studio pubblicato su PLOS ONE, potrebbe variare in base ai cambiamenti della Luna.

Quale che sia la ragione di queste variazioni, monitorare i suoni prodotti dalle barriere coralline può rivelare informazioni dettagliate sull’ambiente sottomarino. Indicatori di biodiversità, presenza di minacce, dinamiche dell’ecosistema sono tutti dati essenziali per la comprensione e per la conservazione delle barriere coralline. Ma qual è il collegamento con la Luna?

Ricercatori scoprono gli effetti della Luna sui suoni delle barriere coralline: lo studio

Ricercatori scoprono gli effetti della Luna sui suoni delle barriere coralline: lo studio

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In effetti, a prima vista sembrerebbe quasi un collegamento inesistente, eppure non è così. Gli scienziati hanno scoperto che i suoni provenienti dalle barriere coralline - prodotti da tutti gli organismi che le abitano - subiscono variazioni significative a seconda del sorgere e del tramontare della luna. In pratica, al sorgere della Luna:

  • aumentano i suoni dei pesci costituiti da treni di impulsi ad alta frequenza, solitamente compresi fra 0,5 e 1,5 kHz;
  • diminuiscono i suoni a bassa frequenza dei pesci, compresi fra 0,1 e 0,3 kHz, e i suoni degli invertebrati, compresi fra 2 e 20 kHz.

Rilevate nelle barriere coralline delle Hawaii, queste variazioni sonore suggeriscono un cambiamento periodico nelle interazioni fra i diversi organismi che abitano questo ecosistema. Secondo i ricercatori del Naval Undersea Warfare Center e dell’Advanced Research Projects Agency - Energy, una barriera corallina più rumorosa è in generale più attiva e più sana.

Monitorare i suoni della barriera corallina per proteggerla meglio

Monitorare i suoni della barriera corallina per proteggerla meglio

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Monitorare i suoni prodotti dalla barriera corallina, come hanno fatto i ricercatori nel loro studio, può aiutare nella conservazione di questi ecosistemi straordinari. Una volta riconosciuti i rischi delle attività antropiche e dei cambiamenti climatici per le barriere coralline, è necessario capire anche come intervenire senza disgregare la vita degli organismi marini. Come fare? Da questo punto di vista il monitoraggio acustico rappresenta uno strumento fondamentale e, come abbiamo visto, efficace.

Lo studio mostra chiaramente come si possa riscontrare un collegamento fra l’attività lunare e l’attività delle barriere coralline. Allo stesso tempo, dimostra come sia possibile valutare lo stato di salute di una barriera corallina monitorando i suoni prodotti dagli organismi che la abitano. Insomma, a voler essere poetici la chiave per salvare questo ecosistema potrebbe avere a che fare con la musica. O qualcosa del genere.