Il metal detector non funzionava bene e trova una pepita d’oro dal valore di quasi 40 mila dollari
Tutti sanno cos’è un metal detector, non tanto il sistema che regola gli accessi all’aeroporto quanto il dispositivo che segnala la presenza di oggetti metallici, spesso nascosti sotto terra. Ecco, se di solito si trovano soltanto cianfrusaglie, grazie al suo metal detector un uomo ha fatto una scoperta sorprendente. Ha infatti trovato una pepita d’oro dal valore di quasi 40 mila dollari. Vediamo cos’è successo.
Trova una pepita d’oro grazie a un metal detector rotto
Mullock Jones
Siamo in Inghilterra, e il particolare più interessante della vicenda riguarda proprio il metal detector, che non funzionava bene ma "ha funzionato benissimo", in un certo senso. Richard Brock è infatti un cercatore di oggetti metallici che, dopo aver viaggiato per più di tre ore, è arrivato nel luogo della ricerca e si è accorto che il proprio strumento non funzionava come doveva. Allora, ha dovuto utilizzare un altro metal detector, meno recente e in condizioni peggiori, ma che alla fine ha trovato qualcosa di inaspettato.
Dopo essere arrivato in ritardo sul luogo della ricerca, dopo aver dovuto sostituire il proprio metal detector, dopo aver constatato che il “nuovo” metal detector era rotto, Richard è comunque riuscito a scovare, nel terreno, una pepita d’oro di quasi 65 grammi. E dal valore economico di 30 mila sterline, poco meno di 40 mila dollari.
Dopo il ritrovamento: la pepita d’oro all’asta
Mullock Jones
Che il ritrovamento della pepita d’oro di quasi 65 grammi sia stato accolto con gioia da Richard, possiamo immaginare non sia un mistero. La ragione però non riguarda soltanto il valore del ritrovamento, quanto anche le sue circostanze. In un’epoca in cui si organizzano le ricerche di oggetti metallici con GPS, forum, gruppi e così via, fa sorridere che la pepita d’oro più grande mai ritrovata in Inghilterra sia stata portata in superficie grazie a un metal detector rotto, e da una persona arrivata tardi. A volte è necessaria soltanto un po’ di fortuna, insomma.
Inoltre, secondo Richard la “sua” pepita d’oro è la più grande mai ritrovata in Inghilterra, come abbiamo accennato. A detenere il record precedente infatti era una pepita di 54 grammi, superata da questo oggetto che adesso è stato messo in vendita presso la casa d’aste Mullock Jones. Chi mai potrà assicurarsi un reperto del genere?
Una vera e propria moda: cercare oggetti con il metal detector
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Anche se può sembrare anacronistico agli occhi dei profani, cercare oggetti con il metal detector è un hobby che negli ultimi anni è diventato molto popolare. Certo, un metal detector non costa poco, ma esistono modelli diversi per tutte le tasche, e per tutte le esigenze. Si tratta di un fenomeno culturale sempre più diffuso, e che funziona perché fa leva su alcune corde profonde dell’essere umano. La curiosità verso gli oggetti nascosti, la ricerca di qualcosa che sfugge all’occhio, la connessione con un passato più o meno remoto, la voglia di evadere dalla routine moderna. Anche se per poco.
I ritrovamenti d’eccezione d’altronde non mancano. Alcuni “pescatori” hanno ritrovato un’autentica spada vichinga in un fiume sia in Inghilterra sia in Polonia, mentre i ritrovamenti di pepite d’oro sono possibili, anche se non frequenti. Richard potrà godersi un record un po’ meritato e un po’ fortunato, come tutto ciò che vale la pena ricordare, e raccontare.