Gli astronauti possiedono una capacità unica rispetto agli altri esseri umani: la apprendono volando nello spazio
Uno studio ha scoperto che gli astronauti sono incredibilmente capaci di orientarsi nello spazio e stimare le distanze in cui si muovono senza la forza di gravità: ma come fanno?
Muoversi nella microgravità, l'abilità degli astronauti
Askeuhd/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0
Muoversi nello spazio non è di certo come farlo sulla Terra, dove sappiamo orientarci in modo semplice, trovandoci nel nostro ambiente naturale. Oltre i confini del pianeta, le cose cambiano drasticamente: l'assenza di gravità confonde inevitabilmente i "turisti spaziali", ma un nuovo studio svolto dall'Università di York in collaborazione con la NASA e con l'Agenzia Spaziale Canadese ha scoperto che gli astronauti hanno una sconcertante abilità negli spostamenti a gravità zero.
Laurence Harris, a capo dello studio, ha spiegato che i risultati emersi potrebbero avere un impatto significativo sulla sicurezza degli equipaggi nello spazio e, forse, suggerire come l'età e l'invecchiamento influiscono sull'equilibrio degli umani che si trovano sulla Terra. "È stato ripetutamente dimostrato che la percezione della gravità influenza l'abilità percettiva. Il modo più profondo di osservare l'influenza della gravità è eliminarla, motivo per cui abbiamo portato le nostre ricerche nello spazio."
Fuori dalla Terra sappiamo muoverci grazie alla vista
Harris sottolinea che la presenza degli astronauti è stabile nello spazio da quasi venticinque anni e, con l'aumento dei viaggi in programma e del prossimo ritorno dell'uomo sulla Luna, oltre al progetto di approdare su Marte, porsi ulteriori domande e trovare risposte sulla sicurezza degli equipaggi è sempre più indispensabile. "Dai risultati sembra che gli esseri umani siano sorprendentemente in grado di compensare adeguatamente la mancanza di un ambiente normale terrestre utilizzando la vista."
Harris e il suo team hanno osservato gli astronauti a bordo della ISS, Stazione Spaziale Internazionale situata a circa 400 km sopra la superficie terrestre. Lì, la gravità terrestre è quasi completamente annullata e gli astronauti si muovono in un ambiente di microgravità in un modo molto simile al volo. Gli autori dello studio hanno comparato la percezione dei movimenti di sei astronauti donne e sei astronauti donne nella fase precedente, contemporanea e successiva alla missione durata un anno sulla ISS.
Percezione del movimento inalterata nello spazio e sicurezza
Needpix
Questo monitoraggio ha permesso di scoprire che la loro percezione della distanza percorsa si era conservata quasi completamente integra e inalterata. Tuttavia, i ricercatori non sono riusciti a mettersi in comunicazione con gli astronauti subito dopo il loro arrivo sulla ISS e, quindi, non hanno potuto registrare l'adattamento iniziale e precoce al nuovo ambiente. In ogni caso, secondo Harris, "è comunque un buon segno, perché in qualunque modo si verifichi l'adattamento, avviene molto rapidamente".
L'equipaggio della ISS si è trovato più volte a dover eseguire manovre evasive per eludere i piccoli corpi celesti che avrebbero potuto colpirla. In queste circostanze, "gli astronauti devono essere in grado di raggiungere luoghi sicuri o uscire dai portelli della ISS in modo rapido ed efficiente. Quindi è stato molto rassicurante scoprire che erano effettivamente in grado di farlo in modo abbastanza preciso."
Dopo circa dieci anni di ricerca, lo studio è il primo di tre pubblicazioni che si concentreranno sugli effetti della microgravità su diverse abilità percettive, tra cui la distanza percorsa e la valutazione dell'inclinazione del corpo. Sebbene l'esposizione alla microgravità simuli l'invecchiamento fisiologico, la percezione del movimento appare intatta. Questo significa che, anche nelle persone anziane, "la percezione del movimento dovrebbe essere relativamente inalterata e che la perdita dell'equilibrio ha più a che fare con il modo in cui si muovono."
In definitiva, se un domani dovessimo volare nello spazio, sapremmo come muoverci.