Nell'aeroporto di Amsterdam c'è un orologio in cui appare qualcuno che disegna le lancette ogni minuto che passa
In ogni parte del mondo è possibile vedere qualcosa di straordinario e inusuale: qui siamo ad Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi e quello che vedi non è un semplice orologio. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
L'uomo nell'orologio, installazione all'aeroporto di Amsterdam
IvyCottageIndustries/Youtube screenshot
Quello che vedi è "orologio vivente", o, per meglio dire, lo sono le sue lancette: a scandire i minuti è infatti un uomo misterioso che trascorre il suo tempo cancellando e ridisegnando le lancette ogni sessanta secondi. Perché? Beh, l'idea originale e creativa è nata dalla mente di un famoso artista e designer olandese, Maarten Baas, che ha voluto onorare i tantissimi operatori "senza volto" che si occupano di tenere pulito e in ordine l'aeroporto di Amsterdam Schiphol.
Proprio qui si trova il grande orologio dietro il quale si scorge un uomo in uniforme da lavoro blu, che ogni minuto si occupa di eliminare e disegnare nuovamente le lancette al posto giusto. L'installazione artistica fa parte di una serie che Baas ha denominato "Real Time", dove un misterioso addetto è incaricato di cancellare manualmente le lancette e crearne di nuove a ogni minuto che passa.
L'orologio di Schiphol per "gli uomini senza volto"
IvyCottageIndustries
Le prime opere della serie risalgono al 2009: dei video mostravano degli spazzini intenti a spostare dei rifiuti per comporre le lancette di un orologio analogico, chiamato non a caso "l'orologio dello spazzino". Sette anni più tardi, nel 2016, Baas ha lanciato la seconda parte della sua serie con "l'Orologio di Schiphol", installato nell'omonimo aeroporto.
Seminascosto dietro uno schermo traslucido, si scorge in modo piuttosto offuscato ma sufficientemente nitido un uomo intento a dipingere i minuti con una sorta di spatola immersa in vernice nera, che prontamente viene eliminata con un panno apposito per lasciare spazio alla lancetta successiva. "L'addetto ai lavori" viene visto chinarsi per prendere gli strumenti necessari a disegnare e cancellare le lancette durante i secondi di attesa tra lo scorrere di un minuto e l'altro.
C'è davvero un uomo nell'orologio che disegna le lancette?
Il designer ha registrato l'attore Tiago Sá da Costa, questo il nome del misterioso uomo dentro l'orologio, per dodici ore mentre dipingeva i minuti nella sua installazione, realizzando il video utilizzato in aeroporto. Nell'ampio spazio dell'aeroporto si nota una piccola scala che lo condurrebbe alla sua postazione, ma è piuttosto ingannevole, come ha spiegato l'artista: "Riceviamo regolarmente mail da persone che sostengono la causa dell'uomo che deve sedersi tutto il giorno in un piccolo angolo" ha detto Baas, che ha aggiunto: "Non si rendono conto che è un film." Osservando l'installazione, infatti, molti restano impressionati dal lavoro dell'uomo nell'orologio, pensando che ci sia davvero qualcuno al suo interno costretto a disegnare e cancellare le lancette dei minuti ora dopo ora, scandendo il tempo a suon di pennellate.
Le opere di Baas si trovano in tutto il mondo, con un altro orologio situato al Rijksmuseum di Amsterdam e un altro ancora presso la stazione di Paddington a Londra, Inghilterra. Altri sono in programma per meravigliare abitanti e turisti di diverse città. L'artista ha spiegato che la scelta del tempo come tema delle sue creazioni è "un buon modo per esprimere le mie idee. Sono intrappolato tra design e arte. C'è un po' di teatro. Il tempo è un luogo in cui posso lavorare in modo intuitivo. Penso che sia interessante che il tempo sia dato da una persona, perché non è mai lo stesso. Nonostante siano sempre 60 secondi, è sempre un'esperienza diversa. Ogni minuto è unico."
Come sostiene l'artista, il tempo è qualcosa che parla a tutti noi: ecco perché i suoi orologi hanno conquistato chiunque li abbia ammirati.