Migliaia di incisioni rupestri su rocce peruviane mostrano la civiltà intenta a danzare: hanno 2000 anni

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di Francesca Argentati

10 Aprile 2024

Migliaia di incisioni rupestri su rocce peruviane

Scoperti in Perù dei con incisioni rupestri risalenti a duemila anni fa: sembrano raccontare la suggestiva esperienza dell'antica civiltà "danzante". Scopriamo di più.

I "danzantes" nelle incisioni rupestri in Perù

Masso con figura danzante, linee e disegni

A. Rozwadowski/Cambridge Archaeological Journal

La musica accende gli animi dell'umanità sin da quando è stata scoperta, ma ora delle curiose incisioni peruviane sembra mostrare il modo di viverla dell'antica civiltà che ha effettuato i curiosi disegni sulla pietra. In una gola deserta chiamata Toro Muerto, nelle montagne del Perù meridionale, lungo la costa dell'Oceano Pacifico, ci sono migliaia di massi, con altrettante incisioni esaminate in uno studio condotto dagli archeologi dell'Uniwersytetu Poznańskiego e dell'Università di Varsavia.

I disegni sulle rocce raffigurano delle persone chiamate "danzantes", intente quindi a ballare e circondate da curiosi simboli: linee sinuose, righe a zig zag, punti e cerchi concentrici. "Un danzante è una rappresentazione schematica di una figura antropomorfa (di solito alta 20-30 cm, occasionalmente più grande) il più delle volte mostrata in una posa dinamica con un braccio sollevato e l'altro abbassato, su gambe leggermente divaricate (a volte piegate alle ginocchia), con la testa mostrata di fronte o di profilo, con un copricapo rappresentato sotto forma di poche linee parallele" scrivono i ricercatori.

Arte rupestre sulle rocce in Perù: opere d'arte progettate

Masso con disegni riprodotti a destra

Fotografia: A. Rozwadowski/Disegno: gruppo di ricerca polacco-peruviano / Cambridge Archaeological Journal

Alcune figure sono più dettagliate di altre, con linee e segni che ne sottolineano il volto, mentre altre sembrano meno dinamiche. In ogni caso, la loro "identificazione come ballerini sembra convincente" sostengono i ricercatori dello studio. La posizione delle figure richiama delle persone in movimento, che starebbero quindi danzando, come sottolineano le righe a zig zag presenti su circa il 12% delle incisioni.

Un masso in particolare ha attirato l'attenzione dei ricercatori, lungo 4,5 metri e ricoperto da incisioni, dette anche "petroglifi". Lo studio suggerisce che queste opere d'arte rupestri siano state progettate prima di effettuare i disegni, come indica il colore delle incisioni che appare uniforme e distanziato. La scena principale che riguarda la danza è circondata da ulteriori immagini che richiamano animali, uccelli e persone sui due lati del masso. Questi disegni somigliano in modo molto accentuato alle incisioni del popolo colombiano Tukano.

Lo sguardo dei danzantes rivolto al cosmo

Varietà di danzanti a Toro Muerto

Gruppo di ricerca polacco-peruviano, compilato da JZ Wołoszyn/Cambridge Archaeological Journal

A identificare queste figure come danzanti, quindi, sono proprio le linee a zig zag che rappresentano la musica che avvolge i ballerini insieme a canti sciamanici, rituali e strumenti musicali. I petroglifi, dunque, "potrebbero aver ricordato o incarnato la danza, il canto e il cosmo in cui il ballerino si immergeva.”

In questo antico luogo, dopo aver osservato le incisioni sui massi, è facile immagine l'antica civiltà di duemila anni fa raccolta in momenti dedicati alla danza, al ritmo delle colonne sonore dettate dagli sciamani, coinvolti in balli che hanno trasposto su rocce conservate fino a oggi. Una testimonianza di un'epoca lontana che è sopravvissuta al tempo, e che in più di un disegno mostra il volto dei danzanti rivolto verso il cosmo, alla probabile ricerca di qualche divinità o dei propri antenati.