Ecco come scoprire davvero se qualcuno sta mentendo: secondo uno studio l'indizio più autorevole è questo
Esistono davvero dei segnali inconfutabili per capire se qualcuno sta mentendo? Un recente studio ha spiegato qual è il più rilevante e non ha nulla a che fare con la comunicazione non verbale.
Bugie e segnali non verbali
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Inutile negarlo: tutti diciamo bugie e affermare il contrario sarebbe - per l'appunto - mentire. Ci sono diversi tipi di menzogna, dalle più innocue a quelle un po' più gravi, fatto sta che anche alle persone più oneste capita di mentire almeno una volta nella vita. Ma esiste davvero un modo per smascherare una bugia osservando la persona che parla o dobbiamo rassegnarci al fatto che questo non è possibile?
L'idea diffusa è che diversi segnali del corpo possono informarci del fatto che il nostro interlocutore sta mentendo: evitare il contatto visivo, rivolgere lo sguardo in alto a destra (significa che non sta ricordando un'immagine, ma la sta inventando), abbassare il tono di voce che lascia trapelare insicurezza e timore di essere scoperti. Insomma, i segnali non verbali possono essere vari e complementari, ma un nuovo interessante studio ha concentrato i suoi sforzi proprio sul rilevamento delle bugie giungendo a nuove conclusioni.
Bugia bianca e inganno: la differenza
Timothy Luke e i suoi colleghi dell’Università di Göteborg, Svezia, hanno preso in esame una ricerca condotta da cinquanta ricercatori internazionali sul rilevamento delle menzogne, per comprendere come è possibile riconoscerle. Nonostante da oltre un secolo vengano condotti studi e cercati metodi per smascherare le menzogne, i "bugiardi" continuano a mentire indisturbati senza essere scoperti. Naturalmente, come sottolinea Luke, occorre distinguere le "bugie bianche" dagli inganni veri e propri: "Il costrutto dell'inganno è più complicato di quanto molte persone pensino. Ci sono molti processi psicologici alla base. Anche le cose superficiali, come la durata e il tipo di comunicazione, contano”.
In ogni caso, esistono dei segnali che tradiscono la persona intenta a mentire? Secondo lo studio, il fatto di distogliere lo sguardo non è così indicativo: l'82% degli esperti ritiene che chi mente non evita il contatto visivo più di coloro che dicono la verità. Pär-Anders Granhag, docente di psicologia e tra gli autori dello studio, ha spiegato che "l’avversione allo sguardo non è un segnale diagnostico per l’inganno”. Non solo: per il 70% degli esperti, nemmeno mostrarsi nervosi sarebbe sintomatico di una bugia in atto.
Ecco il vero segno per scoprire chi mente
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Oltre al nervosismo e alla tendenza a distogliere lo sguardo, gli altri segnali chiavi comunemente noti riguardano il cambiamento continuo della postura, il toccarsi più spesso, il ritardo nella formulazione delle risposte. I ricercatori hanno però scoperto che anche questi dati non sono determinanti: in alcuni casi questi fattori possono essere più accentuati, ma altre volte totalmente assenti.
Secondo Luke e colleghi, c'è un unico segnale davvero importante e che si dimostra efficace nel rilevare una bugia: la mancanza di dettagli. Per il 72% degli esperti, i "bugiardi" sono meno precisi nei loro racconti rispetto a chi dice la verità. Dunque, è più utile prestare attenzione a ciò che qualcuno dice, piuttosto che al linguaggio del corpo. Alcuni dettagli, inoltre, potrebbero apparire contraddittori: “L’incoerenza tra dichiarazioni e prove è un altro segnale."
In definitiva, "non esistono segnali non verbali affidabili, ma esistono segnali verbali affidabili. Se c'è un'incoerenza tra ciò che una persona ti dice e i fatti che racconta, c'è un'alta probabilità che stia cercando di ingannarti." Naturalmente, aggiungono i ricercatori, a volte potrebbe trattarsi di semplici errori di memoria, senza contare che "ognuno mente a modo suo" e non esiste quindi un metodo universalmente infallibile per scoprire se qualcuno sta mentendo. Tuttavia, quello indicato dal team sembra essere il più efficace.
