In costruzione un "camper lunare" che permetterà di esplorare la Luna senza indossare la tuta spaziale: come un viaggio terrestre
Annunciata la firma dell'accordo per la cooperazione spaziale tra NASA e Giappone, che comprende anche la realizzazione di un rover lunare di matrice asiatica su cui si muoverà l'equipaggio umano sul nostro satellite.
Due astronauti giapponesi cammineranno sulla Luna
Toyota / JAXA
Gli USA hanno acconsentito ad accogliere due astronauti giapponesi nelle prossime spedizioni umane sulla Luna. Le uniche dodici persone che hanno camminato sul nostro satellite, fino a oggi, sono uomini americani del programma Apollo, in missione tra il 1968 e il 1972. Con Artemis 2, ci saranno la prima donna e la prima persona di colore. Tuttavia, la visita di Stato del ministro giapponese Kishida Fumio al presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sancito la nuova collaborazione: non è noto a quale missione in particolare parteciperanno gli astronauti giapponesi, ma il secondo dovrebbe atterrare nel 2032.
L'accordo Surface Exploration Implementing Arrangement è stato firmato da Bill Nelson, amministratore della NASA, e da Masahito Moriyama, ministro giapponese dell'Istruzione, della cultura, dello sport, della scienza e della tecnologia. Tutto questo a una condizione: che la Japan Aerospace Exploration Agency realizzi un rover pressurizzato che permetta agli astronauti di non indossare le tute spaziali durante la guida, al contrario del mezzo usato durante le missioni Apollo.
Lunar Cruiser, il "camper lunare" mobile
Così, JAXA, Toyota e Mitsubishi Heavy Industries hanno collaborato per lo sviluppo del rover Lunar Cruiser, che funzionerà con e senza equipaggio a bordo (dunque telecomandato) come una specie di camper. Il progetto è iniziato nel 2019 e dovrebbe essere completato entro il 2031 a favore dell'equipaggio della missione Artemis 7. Come ha spiegato Nelson, si tratta di "un habitat mobile, un laboratorio lunare, una casa lunare e un esploratore lunare. È un luogo in cui gli astronauti possono vivere, lavorare e navigare sulla superficie lunare, portando a magnifiche scoperte per tutti noi."
Lunar Cruiser permetterà agli astronauti di spostarsi nei luoghi più remoti della Luna per svolgere ricerche scientifiche e permanere sul satellite per periodi più lunghi. “L’America non camminerà più sulla Luna da sola. Con questo nuovo rover, scopriremo scoperte rivoluzionarie sulla superficie lunare che andranno a beneficio dell’umanità e ispireranno la generazione Artemis” ha dichiarato Nelson. Il rover, la cui attività avrà una durata di circa dieci anni, potrà ospitare due astronauti coprendo circa 20 km al giorno, per un periodo massimo di trenta giorni mentre si muovono nei pressi del Polo Sud lunare, dove è suggerita la presenza di acqua, forse abbastanza per il sostentamento dell'equipaggio.
Nel camper lunare non servono tute spaziali
SuFlyer/Wikimedia commons - CC0 1.0 DEED
Di fatto, quindi, il rover sarà una sorta di camper sulla Luna, la cui pressione controllata permetterà agli astronauti di guidare e sostare al suo interno senza dover indossare le tute spaziali. Lunar Cruiser, inoltre, si occuperà di rilevare le risorse del sottosuolo lunare, percorrendo circa 100.000 km nel suo decennio di vita. I candidati al lancio sono gli astronauti Makoto Suwa e Ayu Yoneda, ma un altro giapponese salirà a bordo del Lunar Gateway, la nuova stazione spaziale che orbiterà intorno alla Luna nel programma Artemis e fungerà da "area di sosta" per gli atterraggi lunari.
Il Giappone, dal canto suo, si occuperò del controllo ambientale e del supporto al funzionamento della stazione. Dunque, se la Cina non lo batterà sul tempo - dopo aver dichiarato la volontà di inviare il primo equipaggio umano sulla Luna entro il 2030 - il Giappone, ai suoi esordi in ambito spaziale, invierà i primi cittadini non statunitensi sulla Luna.
