Enigmatico monumento preistorico simile a un ferro di cavallo scoperto in Francia: quello che è stato scoperto
Gli archeologi hanno scoperto in Francia un particolare monumento preistorico dalla forma inusuale, dove sono stati rinvenuti manufatti del Neolitico. Scopriamo i dettagli.
Il monumento a triplo recinto scoperto in Francia
Jérôme Berthet, Inrap
Il monumento scoperto dall'INRAP, Istituto nazionale francese per la ricerca archeologica preventiva, è diverso delle scoperte fatte in precedenza: a distinguerlo sono i tre recinti rotondi e il fatto che uno di questi somigli a un ferro di cavallo. Una forma piuttosto inusuale per una struttura preistorica, che ha entusiasmato e sorpreso i ricercatori.
Gli scavi, effettuati prima dell'ampliamento di una cava di ghiaia nella valle dell'Ouche, affluente del fiume Saona, sono avvenuti nel comune di Marliens,
che si trova a circa 320 chilometri a sud-est di Parigi e a circa 20 km a est di Digione. Al centro del ritrovamento, il misterioso monumento composto da tre zone circolari interconnesse, che nel complesso misurano 60.000 metri quadrati, suggerisce una presenza che va dal Neolitico fino alla prima Età del Ferro.
Il monumento presenta un recinto di undici cm di diametro al centro, più a nord ma contiguo al precedente si trova quello a ferro di cavallo lungo otto metri, e a sud un recinto aperto. Nei due recinti laterali c'è uno strato di ghiaia, che suggerisce l'antica presenza di una palizzata.
Età del monumento preistorico e manufatti di un arciere
Pauline Rostollan, Inrap
I ricercatori non sono certi dell'età del monumento, né del suo scopo. In ogni caso, nei pressi del sito sono stati rinvenuti dei manufatti in selce: l'ipotesi è quindi che la costruzione della struttura potrebbe essere avvenuta durante il Neolitico, 7000 anni a.C. circa. La datazione precisa verrà stabilita dalle analisi al radiocarbonio, che confermeranno o meno queste ipotesi.
Non solo: nei pressi del monumento sono stati trovati anche diversi reperti appartenenti al periodo del vaso campaniforme, stimato intorno a 4.500 anni fa. Tra questi spiccano sette punte di freccia di selce, un pugnale in lega di rame, un accendino di selce e due bracciali da arciere. Su uno di questi ultimi sono stati rilevati dei residui di ossido di ferro, o meglio pirite, fondamentale per accendere il fuoco. Questo lascia pensare a pratiche di sepoltura, che tuttavia non sono state confermate.
Urne e gioielli nel misterioso monumento
Jérôme Berthet, Inrap
Oltre a residui di ceramica e una collana realizzata con perle d'ambra, nel sito è stata scoperta anche una tomba risalente al 1500-1300 a.C. con cinque recinti circolari, uno di questi chiuso. Quello più grande, secondo gli archeologi, ospitava una pira. A quasi 400 metri di distanza, inoltre, è stata scoperta un'altra tomba contenenti ceneri dell'età del ferro e diversi gioielli. All'interno di alcune urne sono stati trovati altri monili, tra cui braccialetti e anelli.
Ulteriori ricerche faranno luce sui manufatti trovati nel monumento preistorico, che comprendono vari periodi storici, per conoscere meglio le loro origini e impieghi. Il monumento a ferro di cavallo, nella fattispecie, è diverso da ogni altra struttura vista prima ed è proprio questo a lasciare i ricercatori dubbioso circa la sua età e utilizzo.