Molti adolescenti hanno un cattivo odore, ma la scienza ci spiega perché
Non è una novità che gli adolescenti tendono a non avere un ottimo odore, ma una ricerca tedesca ha confermato e indagato questo curioso aspetto dei teenager con curiosi risultati.
L'odore degli adolescenti "ricorda le capre": lo studio
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Il piacevole odore di bambino lascia il posto a un olezzo piuttosto sgradevole una volta raggiunta l'adolescenza. In questa fase della vita, le ghiandole sudoripare si attivano inesorabilmente, il che avviene per ragioni che riguardano scopi evolutivi e comunicativi.
In ogni caso, secondo una ricerca tedesca, il risultato è un adolescente che odora di "formaggio, muffa, capra e urina", confermando il sospetto comune che i teenagers non siano propriamente profumati, al netto dell'igiene personale: questo, infatti, non ha nulla a che fare con la cura della persona e la frequenza delle docce, ma riguarda due composti chimici che i giovani ragazzi iniziano a emanare proprio a partire dalla pubertà.
Helene Loos, Diana Owsienko e Lisa Goppelt, docenti di ricerca su aromi e odori presso l'Università di Erlangen-Norimberga, e Katharina Hierl, Laura Schäfer e Ilona Croy del Dipartimento di Psicoterapia e Psicosomatica dell'Università Tecnica di Dresda, hanno scritto in un comunicato relativo allo studio: "Vi è mai capitato di tenere un bambino in braccio e di notare un odore gradevole, seguito dal bisogno di tenerlo più vicino e coccolarlo ancora di più? Oppure, al contrario, di entrare nella stanza di un adolescente e sentire un odore piuttosto sgradevole, decidendo di concedergli quella privacy che gli adolescenti solitamente richiedono?”
Odore di bambini e adolescenti a confronto
Per molti genitori la risposta è molto probabilmente sì. Per condurre la ricerca, le autrici hanno applicato delle toppe di cotone cucite all'altezza delle ascelle sulle magliette e sulle tutine di 18 bambini da 0 a 3 anni e 18 giovani tra i 14 e i 18 anni, tutti di Dresda, Germania, rigorosamente indossate durante la notte. Lo scopo era proprio quello di valutare la differenza nell'odore del corpo di neonati, bambini piccoli e adolescenti, compreso il modo in cui questo influenza la comunicazione sociale.
Prima dell'esperimento, ai partecipanti è stato suggerito di non utilizzare deodoranti né prodotti igienici, oltre a evitare alimenti come asparagi, cavoli, aglio e cipolle. L'analisi ha mostrato che il corpo subisce un drastico cambio di odore proprio all'arrivo della pubertà.
I campioni di odori raccolti mostravano per lo più gli stessi composti chimici in entrambi i gruppi, ma in quello degli adolescenti ce n'erano due in più, entrambi steroidi. Uno di questi odorava di muschio e legno di sandalo. L'altro, pur mantenendo delle note muschiate, ricordava il sudore e l'urina. Inoltre, i ragazzi presentavano anche maggiori quantità di acidi carbossilici nel sebo, dall'odore di muffa e formaggio, mischiato a note terrose e fruttate.
Il profumo dei bambini, secondo le sei autrici della ricerca, è floreale e potrebbe favorire ulteriormente i sentimenti positivi dei genitori, ma quali sono invece gli effetti del cattivo odore degli adolescenti?
La pubertà cambia l'odore del corpo negli adolescenti
Curioctopus
I genitori potrebbero avere maggiori difficoltà nell'identificare i propri figli e sperimentare addirittura una sorta di avversione: una prima forma di distacco che si verifica quando iniziano a diventare più indipendenti, sostiene lo studio.
L'odore del corpo è il risultato di un mix di sostanze chimiche che per la maggior parte vengono prodotte quando sebo e sudore entrano in contatto con i composti presenti nell'area, o scomposti dai microbi della pelle. La pubertà genera quindi dei cambiamenti importanti in questo processo: le autrici suggeriscono che i loro risultati potrebbero spingere alla creazione di nuovi deodoranti capaci di mascherare questi cattivi odori dovuti ai cambiamenti ormonali dei giovani, che hanno ormai lasciato alle loro spalle il dolce profumo di fiori tipico dei bambini.
