Alzare l’oscurante del finestrino durante decollo e atterraggio: ecco perché è obbligatorio

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di Gianmarco Bonomo

25 Maggio 2024

Tenere alzati gli oscuranti dei finestrini è una misura di sicurezza, come quasi ogni altro aspetto di un volo aereo

La routine di un volo aereo è sempre la stessa, come potranno confermare tutti i viaggiatori occasionali o abituali. Prima del decollo e prima dell’atterraggio è necessario abbassare i braccioli dei sedili, posizionare il tavolino in posizione verticale e alzare l’oscurante del finestrino. In particolare, quest’ultima operazione è spesso oggetto di richieste da parte del personale di bordo nei confronti di persone che, desiderose di addormentarsi, lo tengono abbassato. Ma perché è obbligatorio alzare l’oscurante del finestrino prima del decollo e dell’atterraggio? Scopriamolo insieme!

Sollevare l’oscurante del finestrino prima del volo: una “inutile” misura di sicurezza

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Le diverse ragioni per cui è obbligatorio sollevare l’oscurante del finestrino prima del decollo fanno tutte riferimento alla necessità di prepararsi a eventi improvvisi. Poter guardare fuori dal finestrino aiuta a mantenere l’attenzione su ciò che accade all’esterno dell’aereo, così da reagire prontamente in caso di emergenza. La capacità di agire in fretta è particolarmente utile in caso sia necessario evacuare i passeggeri: in situazioni del genere conta ogni secondo, per cui diventa anche necessario tenere alzato l’oscurante del finestrino.

Inoltre, soprattutto di giorno, la luce naturale esterna può rendere più semplice individuare le uscite di sicurezza ed evacuare i passeggeri. Per non parlare della visibilità vera e propria: i piloti possono guardare soltanto avanti, e l’unico modo per osservare il lato dell’aereo è farlo attraverso i finestrini.

Una risposta veloce a situazioni di emergenza

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Nel caso poi si verifichi un’emergenza, eventualità che nessuno vuole ma che tutti devono prevedere, tenere alzato l’oscurante del finestrino diventa ancora più importante. Eventuali soccorsi possono infatti valutare dall’esterno la situazione interna dell’aereo in modo quasi immediato, così da fornire assistenza se necessario. In più, molti non considerano la capacità dei passeggeri di individuare eventuali anomalie sulle ali o sulla fusoliera e segnalarle al personale di bordo, contribuendo in questo modo alla sicurezza complessiva del volo.

Insomma, tenere alzato l’oscurante del finestrino durante il decollo e l’atterraggio è importante. Perché allora definire “inutile” questa misura di sicurezza, come nel precedente paragrafo? Semplice: se tutto va come previsto non sarà servita a nulla, ed è sempre meglio così.

Perché questa misura di sicurezza durante il decollo e l’atterraggio?

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La ragione è molto semplice: decollo e atterraggio sono i momenti più critici di qualsiasi volo, per cui tenere alzato l’oscurante del finestrino diventa ancora più importante. Lo stesso si può dire per le altre due misure di sicurezza che abbiamo menzionato nell’introduzione:

  • da una parte, un tavolino abbassato potrebbe ostacolare i soccorsi e i movimenti dei passeggeri o del personale di bordo, in caso di emergenza;
  • dall’altra parte, un bracciolo alzato rischierebbe di cadere con forza sulle braccia dei passeggeri e ferirli, in caso di frenate brusche.

Come si vede, dietro azioni apparentemente insensate c’è invece una logica che rende l’aereo il mezzo più sicuro di cui disponiamo. Decollo e atterraggio sono le fasi più delicate di un volo e richiedono massima concentrazione e massimo rispetto. D’altronde, la sicurezza è una responsabilità condivisa: sia il personale di bordo sia i passeggeri devono collaborare per garantire un viaggio sicuro e confortevole. Fino all’atterraggio e all’uscita dall’aeroporto, almeno.