Un po' grizzly un po' orso polare: in natura è nato il pizzly, ma non è una buonissima notizia

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di Francesca Argentati

02 Maggio 2024

Un orso pizzly, o gloral, a Osnabrück, in Germania

Hai mai sentito parlare del pizzly? Si tratta di una specie ibrida, il risultato quindi della mescolanza tra due specie diverse. Conosciamolo meglio e scopriamo le caratteristiche di questa rara creatura.

Il pizzly, figlio dei grizzly e degli orsi polari

L'orso grizzly, Ursus arctos, una sottospecie nordamericana di orso bruno

Grizzly Bear (Ursus arctos ssp.) - Wikimedia commons / CC BY-SA 2.0 DEED

L'orso pizzly, detto anche grolar, orso zebra, grizzlar o nanulak, è un raro ibrido presente in natura e identificato nel 2006 nell'Artico canadese, dove è diventato sempre più diffuso. Si tratta di un incrocio fra l'orso grizzly e l'orso polare: quando i primi, di colore scuro, si spostano più verso nord a causa del caldo crescente, aumentano le probabilità che incontrino i secondi, dando vita a questa specie ibrida.

Il continuo aumento delle temperature potrebbe spingere ulteriormente i grizzly a spostarsi verso zone più fredde e, di conseguenza, incrementare le nascite dei grolar, il cui aspetto è quindi un mix di pelo candido e macchie di colore marrone scuro. Larisa DeSantis, paleontologa e docente di biologia presso la Vanderbilt University, nel Tennessee, ha spiegato: "Conosciamo i pizzlies da un po' di tempo, ma la loro presenza potrebbe essere più comune con il continuo riscaldamento dell'Artico."

Gli orsi pizzlies, creature ibride nell'Artico

Orso polare che salta, nell'isola di Spitsbergen , Svalbard , Norvegia

Arturo de Frias Marques/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0 DEED

Gli orsi polari e i grizzly, nel loro passato evolutivo, si sono distinti in un periodo compreso tra i 500.000 e i 600.000 anni fa. La nascita degli ibridi è piuttosto recente e si sa ancora poco circa il loro adattamento in natura e le capacità di sopravvivenza nell'ambiente in cui si trovano. Per quanto riguarda la forza, i pizzlies non superano quasi mai le due specie e raramente sono più vigorosi dell'una o dell'altra. Tuttavia, questo alcune volte può accadere, soprattutto se l'habitat sta subendo mutamenti che lo allontanano dalle condizioni precedenti.

Sebbene sia i grizzly che gli orsi polari siano creature maestose e potenti, allo stesso tempo sono animali complessi e piuttosto vulnerabili, con alcune caratteristiche simili a quelle umane: entrambe le specie adottano strategie studiate durante la predazione, con grande pazienza e soprattutto intelligenza. Inoltre, mostrano un grande affetto e sentimento materno nei confronti dei propri cuccioli, oltre a divertirsi attraverso il gioco.

Caratteristiche del pizzly e previsioni degli scienziati

Corradox/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0

Gli orsi polari, dal canto loro, che si nutrono principalmente di foche, sono spinti a cercare cibo spostandosi anche nelle comunità umane, come quelle degli Inuit nel Nord America, alimentandosi anche di spazzatura. Durante questi spostamenti incontrano sempre più spesso i grizzly, da cui non sono così distanti a livello genetico da rendere impossibile la creazione di ibridi. E, infatti, dalla sovrapposizione degli habitat di queste due specie, è nato il pizzly.

Queste nuove creature presenta però alcune capacità in meno rispetto a quelle dei propri genitori: ad esempio, non sono grandi nuotatori come gli orsi polari, sostiene la DeSantis. Inoltre, ritiene che i pizzlies potrebbero presentare una forma del cranio e dei denti modificati, utili ad adottare le stesse abitudini alimentari dei grizzly, i quali si nutrono non solo di prede animali, ma anche di tuberi vegetali. La comunità scientifica teme che questa ibridazione sia destinata ad aumentare in modo incontrollato, contemporaneamente alla riduzione progressiva degli orsi polari nel secolo successivo, che potrebbero essere inglobati nella specie dei grizzly. Ciò che è certo, al momento, è che i pizzlies sono il risultato di una profonda instabilità ambientale.