Potenti esplosioni solari stanno avendo un forte impatto sulla Terra: cosa potrebbe accadere

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

08 Maggio 2024

Brillamento solare rilevato nel maggio 2024

I potenti brillamenti che stanno esplodendo sulla nostra stella madre hanno un forte impatto sulla Terra e non sembrano fermarsi. Ecco cosa sta succedendo.

Cosa sono i brillamenti solari?

Brillamento solare in eruzione dalla superficie del sole

SPACE WEATHER PREDICTION CENTER

Un brillamento solare, come riporta la NASA, è "un'intensa esplosione di radiazioni proveniente dal rilascio di energia magnetica associata alle macchie solari." Si tratta, spiega l'agenzia spaziale americana, dei più grandi eventi esplosivi del nostro sistema solare. Si manifestano come zone più luminose sul sole, visibili per alcuni minuti oppure diverse ore.

Ciò che ci permette di rilevarli è proprio la luce, quindi i fotoni, che rilasciano, monitorati tramite luce ottica e raggi X. Nei brillamenti, le particelle più pesanti vengono accelerate. In questi giorni, i brillamenti solari sono in piena attività: X1.6 si è verificato il 3 maggio, seguito da altri potenti fenomeni, secondo lo Space Weather Prediction Center della NOAA. Ognuno di questi ha avuto un notevole impatto sul nostro pianeta.

Le conseguenze dei potenti brillamenti solari sulla Terra

Un brillamento X1.3 e uno X1.2 sono esplosi il 5 maggio dal gruppo di macchie solari attivo AR 3663. In entrambi casi, si sono verificati blackout radio sul nostro pianeta, in Giappone, Australia e gran parte della Cina e gli effetti potrebbero prolungarsi se espulsioni di massa coronale, enorme nuvola di plasma solare intrisa di linee del campo magnetico, direzionassero particelle cariche verso la Terra.

Di questo, tuttavia, non c'è alcun dato certo. Sono nove gli ammassi di macchie solari presenti attualmente sul lato del Sole che guarda al nostro pianeta, che comprendono circa 150 macchie solari. In ogni caso, AR 3663 al momento è il più attivo e dal 30 aprile ha emesso molteplici bagliori di classe M e quattro di classe X: questo significa che sono al secondo posto sul podio dei brillamenti più forti che la nostra stella è in grado di produrre.

Ma quali sono le previsioni degli scienziati e cosa dobbiamo aspettarci? Secondo i meteorologi, si manifesteranno altri brillamenti di classe M e probabilmente un altro o più di classe X prima che ruotino al di fuori dalla traiettoria terrestre.

Keith Strong, fisico solare, ha scritto in un post su X, ex Twitter: "La regione delle macchie solari AR3663 ha prodotto un brillamento X4.5, il terzo più grande dall'inizio del ciclo solare 25 (4,3 anni fa)." Ha aggiunto che il bagliore ha prodotto un forte blackout su gran parte dell'Asia, dell'Africa orientale e dell'est Europa. "Se producesse un'espulsione di massa coronale, è probabile che colpisca la Terra in un giorno o due."

Tempesta geomagnetica in arrivo? Una cosa positiva c'è

SDO | Solar Dynamics Observatory NASA

I brillamenti solari, infatti, a volte possono essere accompagnati da eruzioni che possono colpire la Terra con qualche giorno di ritardo, dato che il plasma viaggia meno velocemente rispetto alla luce. Nel momento in cui l'espulsione di massa coronale ci raggiunge, tuttavia, si verifica una tempesta geomagnetica con effetti significativi sulle comunicazioni. Nel momento in cui colpisce la magnetosfera del pianeta, si producono correnti elettriche che possono attraversare le reti elettriche, causando blackout e influenzando satelliti, segnali radio e di navigazione.

Ma c'è anche un aspetto positivo: l'interazione tra le particelle solari, la magnetosfera e l'atmosfera terrestre dà vita a una suggestiva aurora nei cieli dei poli terrestri, visibili soltanto di notte, quando la luce solare è assente. In ogni caso, le prossime eruzioni avranno effetti minori, dal momento che AR 3663 sta ruotando allontanandosi dalla traiettoria della Terra, ma il Sole è nel pieno del suo ciclo di attività, il suo picco si verifica ogni undici anni e potrebbe regalarci altre "sorprese".