Ecco il vero motivo per cui i cani inclinano la testa da una parte: lo fanno spesso e sono adorabili

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di Francesca Argentati

15 Maggio 2024

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Chi ha un cane conosce molto bene uno dei comportamenti più teneri di questi animali: quello di inclinare la testa da un lato. Ma perché lo fanno e cosa significa?

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L'udito degli umani ha un vantaggio rispetto a quello dei cani

Curioctopus

Quando un cane inclina la testa è semplicemente adorabile: osservandolo dall'alto verso il basso, impossibile non sciogliersi davanti agli occhi spalancati e le orecchie sull'attenti del cucciolo che sposta il capo lateralmente. Oltre a essere teneri, buffi e simpatici, i nostri cani di certo manifestano una reazione con questo comportamento, che solitamente è dovuta all'aver udito un rumore particolare. Proprio queste sono le circostanze in cui, di norma, un cane tende a inclinare la testa, ma per quale motivo succede?

Le nostre orecchie esterne sono strutturate in modo tale che, per percepire un rumore, non abbiamo alcun bisogno di voltare il capo per udirlo. Al di là della provenienza del suono, infatti, riusciamo a captarlo a prescindere che arrivi alle nostre spalle, lateralmente o di fronte a noi. Questo, però, non vale per i cani: sebbene abbiano un udito decisamente più sviluppato e sensibile rispetto al nostro, riuscendo a rilevare frequenze che noi non udiamo, da questo punto di vista gli esseri umani hanno un vantaggio.

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Ecco perché i cani inclinano la testa di lato

Un border collie mentre esegue un'inclinazione della testa durante l'esperimento

Animal Cognition

I cani, infatti, sono dotati di paraorecchie che vanno a coprire in modo parziale o totale - dipende dalla razza - il condotto uditivo: il risultato è una sorta di barriera che compromette la trasmissione del suono, motivo per cui questi animali hanno bisogno di cambiare posizione per riuscire a captare il rumore in modo efficace. Per farlo, possono contare sul padiglione auricolare mobile, che consente loro di posizionarsi nella direzione del suono.

Così, se un suono che colpisce l'attenzione del cane proviene da davanti, inclinerà la testa proprio verso quella direzione. Al contrario, se la fonte del rumore si trova alle sue spalle, l'animale potrebbe girarsi prima di piegare la testa di lato. Nel caso in cui il rumore arrivi da sinistra o da destra, le orecchie si trovano già in traiettoria delle onde sonore e il cane potrebbe non aver bisogno di inclinare la testa.

I paraorecchie mobili permettono inoltre ai cani di stimare il tempo che un suono impiega a raggiungere l'orecchio destro e sinistro, in modo da stabilire la distanza e la posizione del suono. Quando ci troviamo di fronte al nostro cane e, mentre gli parliamo, inclina la testa di lato, significa che si sta concentrando sulle nostre parole. Un po' come quando una persona annuisce con il capo mentre ascolta il suo interlocutore, per fargli sapere che ha la sua attenzione.

Un cane che inclina la testa si sta concentrando: lo studio

Freepik

I cani che amano l'interazione umana tendono a inclinare la testa più frequentemente: è un modo per invitare la persona a proseguire con il dialogo e mantenere il contatto. Ma non è tutto: i cani hanno bisogno di osservare al meglio possibile anche il nostro volto, la postura e il linguaggio del corpo per riuscire a "tradurre" ciò che diciamo. Inclinare la testa può essere un modo per ampliare il campo visivo guardarci meglio, aggirando i limiti visivi imposti dal loro lungo musetto.

Inoltre, uno studio ha voluto esaminare questo comportamento nei border collie, cani particolarmente bravi nel memorizzare le parole, compresi i nomi di diversi tipi di giocattoli. I ricercatori hanno osservato la capacità di altri 33 cani nel riuscire a recuperare oggetti memorizzandone il nome: per caso, si sono resi conto che tendevano spesso a inclinare la testa prima di raccogliere il giocattolo indicato. Questo suggerisce che potrebbe trattarsi di un segnale rivelatore di concentrazione e di elaborazione mentale, che ha persino una preferenza: alcuni hanno inclinato la testa sempre a destra, altri sempre a sinistra. Un po' come i mancini e i destrimani.

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