Questi oggetti di 3000 anni sono fatti di un metallo "alieno", lo sostengono i ricercatori
L'antico tesoro di Villena nasconde alcuni pezzi che sono stati forgiati da un insolito metallo proveniente dallo spazio, ha scoperto uno studio. Di cosa si tratta nello specifico?
Manufatti di Villena, il tesoro preistorico più importante d'Europa
Villena Fortaleza Mediterranea
Il tesoro di Villena ha ben tremila anni. L'archeologo José María Soler García lo scoprì il primo dicembre del 1963, trovando sessantasei oggetti preziosi composti da vari metalli e tra cui si annoverano braccialetti in ferro, ornamenti in oro, ciotole, bottiglie d'argento, un bottone d'ambra e molto di più. "Si tratta di un tesoro unico di quasi 10 chili d'oro, nascosto 3.000 anni fa e considerato il tesoro preistorico più importante d'Europa" si legge sul sito del Museo di Villena, Alicante, Spagna.
Il tesoro è attualmente esposto presso il Museo Archeologico José María Soler, ma una ricerca ha rivelato che due manufatti appartenenti all'età del bronzo, contengono un materiale che non è di questa Terra. Mentre tutti gli altri oggetti sono composti in oro e argento, alcuni fanno eccezione, secondo i ricercatori dello studio pubblicato sulla rivista Trabajos de Prehistoria.
Svolgendo della accurate analisi su due reperti in particolare, nello specifico una semisfera cava decorativa e un bracciale in ferro costruiti tra il 1200 a.C. e del 1400 a.C., hanno scoperto che sono stati forgiati dal ferro di un corpo celeste.
Materiale extraterrestre nel tesoro di Villena
Villena Fortaleza Mediterranea
Il materiale extraterrestre che contengono i due manufatti proviene da una meteora che precipitò sulla Terra circa un milione di anni fa. Il fatto che questi oggetti antichi fossero composti da un materiale insolito era già stato sospettato sin dall'inizio, tanto che i ricercatori si sono a lungo domandati cosa nascondessero. Lo stesso Soler García si accorse che, in mezzo all'oro, c'erano tracce di un "metallo di piombo scuro, lucido in alcune aree e ricoperto da un ossido dall’aspetto ferroso che è per lo più incrinato”.
Salvador Rovira-Llorens del Museo Archeologico Nazionale, Martina Renzi dell'Autorità per lo sviluppo di Diriyah Gate, Arabia Saudita, e Ignacio Montero-Ruiz del Consejo Superior de Investigaciones Científicas, sono riusciti a scoprire le vere origini del ferro utilizzando la spettrometria di massa, metodo che calcola il rapporto tra la massa e la carica di una molecola. Questa tecnica ha rivelato che la composizione del nichel del ferro dei reperti è similare a quella del ferro meteoritico, rendendo i manufatti di Villena i primi mai trovati in Spagna contenenti ferro proveniente da una meteora.
Manufatti di 3000 anni contengono tracce di meteorite
Trabajos de Prehistoria, Museo della Fotografia Villena
Montero Ruiz ha spiegato: "Il ferro era prezioso quanto l'oro o l'argento, e in questo caso venne usato per ornamenti o scopi decorativi." La scelta di questa materia prima inusuale, secondo il ricercatore, significa con grande probabilità che fu creata da metalmeccanici particolarmente qualificati e capaci di sviluppare nuove tecniche. Questo perché "le persone che hanno iniziato a lavorare con il ferro meteoritico e successivamente con il ferro terrestre hanno dovuto innovare." Il ferro, inoltre, è un materiale molto diverso dall'oro, dall'argento e dal rame.
Le origini dei reperti, in ogni caso, restano ignote. Manufatti forgiati con ferro meteoritico non sono di certo comuni e, quelli conosciuti finora, sono per lo più provenienti dal Mediterraneo orientale. Secondo Montero Ruiz, chi ha realizzato il tesoro ha probabilmente avuto accesso "a un meteorite caduto nella zona che gli ha permesso di scoprire le proprietà di questo materiale e come modellarlo."
Anche se non si conosce la paternità del tesoro di Villena, i ricercatori sono del parare che appartenesse a un gruppo esteso di individui, come una comunità, piuttosto ch a un unico proprietario.