Sulla Luna c'è una profonda cava sotterranea: potrebbe diventare il rifugio dei prossimi astronauti

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di Francesca Argentati

16 Luglio 2024

La Luna e la grotta sotterranea scoperta sul satellite

Freepik - NASA/Goddard/Arizona State University

Il prossimo obiettivo della NASA è quello di riportare l'uomo sulla Luna nel 2026. Nel frattempo, una cava sotterranea individuata sul nostro satellite apre le porte a nuove possibilità.

Il ritorno dell'uomo sulla Luna: la grotta sotterranea potrebbe ospitarlo

Sono passati oltre 50 anni quando l'ultimo essere umano ha solcato la superficie lunare. Dal 1972, nessun altro equipaggio ha raggiunto il nostro satellite naturale, ma la NASA si sta preparando a questo grande ritorno, annoverando tra gli astronauti in missione la prima donna e la prima persona di colore con il programma Artemis.

Ora, un nuovo studio ha scoperto una grotta sotterranea sulla Luna che apre nuove possibilità: gli astronauti potrebbero rifugiarsi al suo interno per una permanenza a lungo termine al di fuori della Terra. Gli scienziati hanno ufficializzato la presenza della cava, situata a soli 400 km dal punto in cui sbarcò Neil Armstrong, insieme a Buzz Aldrin, nel 1969 con il volo spaziale Apollo 11.

Prove dell'esistenza delle grotte lunari: lo studio

Nature Astronomy

Il team di scienziati italiani hanno pubblicato le prove che confermano l'esistenza della cava, piuttosto grande, da cui si potrebbe accedere dalla fossa lunare più profonda di cui si ha conoscenza. La grotta si trova nel Mare Tranquillitatis, il mare lunare situato sull'emisfero che è sempre rivolto verso il nostro pianeta. Finora, sono state scoperte duecento possibili cave simili, tutte generate da tubi di lava crollati.

La ricerca ha voluto comparare le misurazioni del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA con i tubi di lava terrestri. Il radar ha misurato solo la prima parte della grotta sotterranea, rilevando una larghezza di circa 40 metri e una lunghezza di decine di metri. Leonardo Carrer e Lorenzo Bruzzone dell'Università di Trento, Italia, hanno spiegato che "le grotte lunari sono rimaste un mistero per oltre 50 anni, quindi è stato emozionante poterne finalmente dimostrare l'esistenza."

La cava lunare sotterranea potrebbe ospitare gli astronauti

La cava potrebbe diventare, secondo gli scienziati, una potenziale base lunare, dal momento che "offre riparo dalle dure condizioni della superficie e potrebbe supportare l'esplorazione umana della Luna a lungo termine". La costruzione di una base lunare ex novo, sostengono gli autori della ricerca, sarebbe molto più dispendiosa e richiederebbe molto più tempo per essere realizzata, anche se, con ogni probabilità, le pareti della cava avranno bisogno di un rinforzo per evitare un possibile crollo.

Secondo Helen Sharman, astronauta britannica, gli umani potrebbero soggiornare sulla Luna proprio grazie a questi profondi rifugi sotterranei tra due o tre decenni, installando una sorta di ascensore per tornare in superficie. Inoltre, i materiali presenti all'interno di queste cave non hanno subito alterazioni nel corso degli eoni, ovvero miliardi di anni, e potrebbero fornire nuove preziose informazioni sull'evoluzione del satellite e la sua attività vulcanica.

Dopo oltre mezzo secolo, quindi, l'uomo farà ritorno sulla Luna con nuove possibilità rispetto a quelle che avevamo nel Novecento e potrebbe soggiornare per lunghi periodi sul satellite albergando nelle grotte sotterranee.