Il rover Curiosity della NASA scopre qualcosa di mai visto prima su Marte, nascosto dentro una roccia

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di Francesca Argentati

22 Luglio 2024

Concept artistico del rover Curiosity del Mars Science Laboratory della NASA

Jet Propulsion Laboratory / NASA/JPL-Caltech - Wikimedia commons - Public domain

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Il rover Curiosity della NASA si trova su Marte da molto tempo e ora ha fatto una nuova, inedita scoperta: dopo aver rotto una roccia, ha trovato qualcosa di totalmente inaspettato. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Roccia contiene qualcosa di mai visto prima su Marte

Il rover Curiosity della NASA, lanciato nel novembre del 2011 e approdato su Marte il 6 agosto del 2012, è tuttora al lavoro sul pianeta rosso. Sebbene la sua missione avrebbe dovuto avere una durata di circa due anni, ancora oggi è in fase operativa. Il rover si aggira sulla superficie del pianeta rosso alla ricerca di campioni da raccogliere e luoghi in cui scavare. Sul finire di maggio 2024, si è imbattuto in una roccia che sembrava diversa da tutte le altre. Ed era proprio così: all'interno del masso si nascondevano dei cristalli di colore giallo, identificati come zolfo puro.

Il team di Curiosity ha comunicato la notizia sui social a luglio, scrivendo: "Sono passato su una roccia e ho trovato dei cristalli dentro! È zolfo puro. (E no, non puzza.) Lo zolfo elementare è qualcosa che non abbiamo mai visto prima su Marte. Non sappiamo ancora molto di questi cristalli gialli, ma il mio team è entusiasta di indagare."

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Cristalli gialli di zolfo puro su Marte, mai visti prima

I cristalli gialli di zolfo puro trovati su Marte dal rover Curiosity

NASA/JPL-CALTECH/MSSS

La sorpresa degli scienziati, come ha reso noto la NASA, è stata indescrivibile: i solfati, sali che contengono zolfo, sono frequenti nella zona del cratere di Gale in cui si trova attualmente Curiosity, ma la roccia trovata dal rover ha una particolarità diversa: "Laddove le rilevazioni passate riguardavano minerali a base di zolfo, cioè un mix di zolfo e altri materiali, la roccia che Curiosity ha recentemente spaccato è composta da zolfo elementare, o puro" ha dichiarato l'agenzia spaziale americana.

Tuttavia, a differenza dello zolfo a cui potremmo pensare, quello elementare non ha lo stesso odore di "uova marce". Semplicemente, è inodore. Ma questa sembra non essere l'unica roccia contenente zolfo puro sul pianeta rosso: il rover ha individuato un campo con massi molto simili e dai colori chiari, al cui interno potrebbero trovarsi altri cristalli gialli.

Ashwin Vasavada del Jet Propulsion Laboratory, scienziato del progetto Curiosity, ha affermato: "Trovare un campo di pietre fatte di zolfo puro è come trovare un'oasi nel deserto. Non dovrebbe essere lì, quindi ora dobbiamo spiegarlo." Andrew Good, portavoce del JPL, ha aggiunto che "non c'è motivo di aspettarsi zolfo puro in questa regione specifica, quindi siamo piuttosto sorpresi."

Curiosity, in missione per studiare la storia dell'acqua su Marte

Nonostante Curiosity sia a tutti gli effetti un laboratorio in movimento, capace di perforare e scavare, le dimensioni dei cristalli gialli sono troppo piccole perché possa riuscire ad esaminarli. Tuttavia, gli scienziati intendono scoprire perché e come si sono formati. Good avanza un'ipotesi: "Un'idea potrebbe essere che qualcosa come sorgenti termali possa aver formato questo zolfo, ma non abbiamo visto alcuna prova che suggerisca la loro presenza in questa zona".

Per saperne di più, si dovrà attendere che i ricercatori possano esaminare gli elementi raccolti dal rover a sei ruote, atterrato dodici anni fa proprio sul Monte Sharp, la montagna gigante al centro del cratere Gale. Di recente, Curiosity si è concentrato sul canale Gediz Vallis, dove un tempo avrebbe potuto esserci un fiume. La missione del rover è proprio quella di scoprire la storia dell'acqua su Marte e, di conseguenza, prove di una passata e potenziale vita microbica.

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