Dove inizia lo spazio e finisce la Terra? Per molti è possibile individuare il punto preciso
Una rappresentazione dell'atmosfera terrestre, che potrebbe aiutarci a capire dove inizia lo spazio
Da secoli ormai sappiamo che la Terra è soltanto un puntino in un universo sempre più grande, e spesso è difficile anche soltanto immaginare queste distanze. I quasi 400 mila chilometri che ci separano dalla Luna impallidiscono di fronte ai 150 milioni di chilometri necessari per arrivare al Sole, ed è comunque una parte piccolissima della galassia. Tutto intorno al nostro pianeta è spazio vuoto, o quasi, ma allora dove inizia lo spazio? Si tratta di una domanda meno banale di quanto sembri: vediamo perché!
Spazio e idea di spazio
Quando un astronauta si appresta ad andare nella Stazione Spaziale Internazionale, spesso diciamo che va nello spazio. Quando si trova già sulla ISS e svolge un compito al di fuori della struttura, parliamo di passeggiata nello spazio. Ma lo è davvero? In apparenza, sembra una “semplice” questione di confini: dove finisce la Terra, dove inizia lo spazio? Si tratta di domande che sembrano banali, ma si legano alla questione di cosa sia un pianeta o, meglio, di cosa sia il nostro pianeta.
Sappiamo che la Terra ha un’atmosfera che ci permette di vivere sulla sua superficie, per cui lo spazio deve iniziare quando finisce l’atmosfera, giusto? Purtroppo però l’atmosfera terrestre si estende fino a circa 800 chilometri di altezza dalla superficie, con un confine più lontano rispetto ai viaggi di Gagarin e di altro astronauti, persino più alto rispetto alla ISS. Magari lo spazio inizia quando termina l’effetto della gravità terrestre, ma dovremmo allontanarci di 21 milioni di chilometri dal nostro pianeta e avvicinarci a Venere. Non si tratta di una metrica soddisfacente: come dicevamo, serve stabilire dove inizia lo spazio per convenzione.
Dall’atmosfera alla termosfera
NASA
Come spesso accade nelle misurazioni, è necessario stabilire un criterio, una misura soddisfacente che ci permetta di dire dove inizia lo spazio. Secondo la Federazione Astronautica Internazionale il confine dello spazio si colloca a 100 chilometri di altitudine. Lì l’atmosfera è già così rarefatta da impedire il volo dei comuni aerei: una misura pressoché empirica, come d’altronde quella che pone l’inizio dello spazio a circa 80 chilometri, il limite superato dal razzo americano X-15 negli anni Sessanta. Ma basta questo?
Un metodo più scientifico è quello che pone la fine della Terra e l’inizio dello spazio a circa 118 chilometri di altitudine. Qui c’è una prevalenza di particelle provenienti dallo spazio rispetto a quelle provenienti dal pianeta: c’è ancora atmosfera, insomma, ma le cose si fanno più confuse. Alcune centinaia di chilometri più in alto c’è poi la termosfera, ossia la regione dell’atmosfera in cui si trova la Stazione Spaziale Internazionale. Se c’è un confine fra la Terra e lo Spazio, potrebbe essere questo anche se non tutti sono d’accordo.
Dove inizia lo spazio?
Come abbiamo visto, rispondere alla domanda non è così semplice come sembrerebbe. Non esiste alcuna barriera fisica che ci permetta di dire dove finisce la Terra e dove inizia lo spazio, e non esiste neanche una frontiera unica che ci semplifichi il compito. Le frontiere sono tante, ciascuna con delle ottime argomentazioni. La verità è che siamo noi esseri umani e decidere cosa è spazio e cosa non lo è: si tratta di convenzioni che raccontano più dei nostri traguardi e obiettivi di quanto non facciano dello spazio vero e proprio.
Oggi la IAF ha definito l’inizio dello spazio secondo la Linea di Kármán, ma abbiamo già visto come vi siano più interpretazioni, tutte legittime. Al momento parliamo di 100 chilometri, di 118 chilometri, o dei 400 chilometri di altitudine della ISS. In futuro, magari, la crescente esplorazione ci permetterà di dare altre misure dello spazio che, in fondo, sono soltanto misure di noi stessi. O poco più.