Esaminati fossili di antichi piccoli umani chiamati "hobbit": uno studio ne svela le possibili origini

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di Francesca Argentati

08 Agosto 2024

Ipotetica ricostruzione del viso di Homo floresiensis

Cicero Moraes et alii/Wikimedia commons - CC BY 4.0

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Scoperti nuovi fossili appartenenti all'Homo Floresiensis, una specie estinta di cui si ha conoscenza da poco più di un ventennio e che ha generato molti dubbi tra gli scienziati.

L'Homo floresiensis, piccolo umano del passato

Fossili appartenenti ai cosiddetti "hobbit" trovati in territorio indonesiano raccontano di minuti esseri umani vissuti 700.000 anni fa. I nuovi resti scoperti aggiungono informazioni circa le loro dubbie origini: questa antica specie umana, che abitava l'isola di Flores e si è estinta circa 50.000 anni fa, ha infatti generato molte perplessità tra gli scienziati.

L'Homo floresiensis fu scoperto per la prima volta ventun anni fa e questo portò a mettere in dubbio l'idea originaria che l'evoluzione umana abbia seguito un percorso lineare, con un continuo sviluppo dall'essere primitivo fino all'uomo moderno. Tuttavia, l'homo "hobbit", soprannominato così per via delle sue piccole dimensioni, visse in tempi piuttosto recenti nonostante il corpo minuto. Inoltre, come riuscì ad attraversare l'oceano per raggiungere l'isola indonesiana, dove si colloca nell'albero genealogico dell'umanità e perché si è estinto?

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L'Homo hobbit, versione in miniatura dell'Homo erectus?

Nuovi fossili di Homo floresiensis scoperti a Mata Menge

Nature Communications

Gli autori di un nuovo studio hanno cercato di risolvere questi dubbi esaminando i fossili appartenenti a uno di questi piccoli esseri umani e scoperti nel sito di Mata Menge, uno degli unici due posti dell'isola di Flores in cui sono stati rinvenuti i resti appartenenti a questa specie. I risultati della ricerca, spiegano gli autori, convalidano l'ipotesi già formulata in precedenza, secondo cui gli hobbit sarebbero stati una sorta di versione in miniatura dell'Homo erectus, il primo che si allontanò dall'Africa 1,9 milioni di anni fa. Fossili di Homo erectus sono stati trovati in Asia, Africa e sull'isola di Giava, in Indonesia. Secondo gli scienziati, raggiunse l'isola circa un milioni di anni fa e, qui, le sue dimensioni si ridussero drasticamente nell'arco di 300.000 anni.

Lo stesso processo si verifica anche in altri animali che vivono su isole lontane, a causa della scarsa disponibilità di risorse. Come ha spiegato Yousuke Kaifu, primo autore dello studio e docente all'Università di Tokyo, "Forse non c'era bisogno di avere una corporatura grande, che richiede più cibo e impiega più tempo per crescere e riprodursi. L'isola isolata di Flores non aveva predatori mammiferi e altre specie di ominidi, quindi le dimensioni ridotte andavano bene".

Ecco perché l'uomo hobbit era così piccolo

Nello specifico, l'hobbit a cui appartengono i fossili era un adulto alto circa 100 metri e i denti erano molto somiglianti a quelli appartenuti agli Homo erectus ritrovati a Giava. Un altro Homo floresiensis conosciuto, scoperto nella grotta di Liang Bua nel 2003, a circa 75 km da Mata Menge, era più alto di sei centimetri e risalente a circa 60.000 anni fa. Questa differenza nelle dimensioni potrebbe essere riconducibile a quella che si riscontra tra gli uomini moderni. Tuttavia, l'homo floresiensis ha mantenuto le sue dimensioni ridotte in modo costante per lungo tempo.

I reperti suggeriscono che questi piccoli umani erano in grado di sopravvivere e proliferare sull'isola nonostante la presenza di coccodrilli e i draghi di Komodo, la cui lunghezza raggiungeva i 3 metri. Gli autori scrivono che "la prima drastica riduzione e la successiva stabilità delle dimensioni indicano che avere dimensioni corporee più piccole su quest'isola era un vantaggio per la sopravvivenza di questi umani arcaici."

Oltre a lo hobbit, la scoperta di altri piccoli umani come l'Homo naledi del Sudafrica e l'Homo luzonensis filippino, ma anche dei Denisoviani del Tibet di dimensioni maggiori, porta alla conclusione che siano esistite diverse specie di esseri umani, molte contemporanee alla nostra, l'Homo sapiens, e che non si sia evoluta un'unica specie nell'arco del tempo. In ogni caso, non tutti gli esperti concordano sulle origini degli hobbit e la loro storia resta ancora da chiarire in via definitiva.

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