Come ha avuto origine la vita sulla Terra? Secondo un nuovo studio tutto è iniziato da un fulmine

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di Francesca Argentati

11 Agosto 2024

AI Generated/Freepik

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Secondo uno studio, la vita sul nostro pianeta potrebbe essere stata originata da un fenomeno atmosferico preciso: i fulmini. Ecco in che modo.

Origine della vita sulla Terra, il più grande mistero per la scienza

Come ha avuto origine la vita sulla Terra e cosa l'ha innescata? Si tratta di uno dei più grandi quesiti della scienza, ma un nuovo studio potrebbe aver trovato la risposta. Secondo gli scienziati di Harvard, i fulmini che hanno colpito il nostro pianeta primordiale in mezzo alle nubi potrebbero aver generato gli elementi necessari alla vita.

La scienza si interroga da sempre circa l'origine della vita sulla Terra e questa nuova ricerca sembra avvicinarsi alla risposta. Proprio un antico fulmine potrebbe essere stato la causa, dando il via a ogni essere vivente. Per risolvere il mistero, occorre partire dalle basi: come si sono formati l'azoto e il carbonio e quando sono apparsi nel nostro mondo? Ci sono tre possibili ipotesi al riguardo: sono stati trasportati da comete e corpi celesti precipitati sulla Terra, da sorgenti sottomarine oppure, appunto, da fulmini che hanno colpito la nostra superficie.

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Esperimento Miller-Urey sull'origine della vita indotta dai fulmini

Freepik

Secondo il team composto da chimici esperti dell'Università di Harvard, la risposta si nasconde proprio tra i fulmini: dopo aver colpito le nubi e la terra, potrebbero aver prodotto "elevate concentrazioni di molecole reattive a livello locale, creando diverse materie prime per l'emergere e la sopravvivenza della vita primitiva a livello globale."

Non si tratta del primo studio che cerca di dimostrare questa teoria: anche Harold Urey, premio Nobel americano per la chimica, insieme al suo allievo Stanley Miller, seguirono la stessa strada sperimentale nel 1953. All'epoca, realizzarono un arco elettrico per emulare i fulmini, utilizzando una combinazione di ammoniaca, metano, idrogeno e acqua, elementi che si pensava costituissero l'atmosfera del nostro giovane pianeta. Il risultato fu la produzione di amminoacidi, essenziali per generare la vita. Oggi, gli scienziati ritengono che l'atmosfera primordiale potesse essere composta da azoto e anidride carbonica: sulla base di questo, il team di Harvard ha eseguito un nuovo sperimento, aggiornando quello di Urey e Miller.

I fulmini hanno innescato la vita? Il nuovo esperimento

Replicando in laboratorio una simulazione dei fulmini tra le nubi e la terra, dentro una biosfera primordiale, gli scienziati hanno osservato le reazioni chimiche di questi eventi atmosferici: il risultato ha evidenziato una notevole riduzione di anidride carbonica a monossido di carbonio e acido formico, mentre l'azoto si è convertito in ammonio, nitrito e nitrato.

In definitiva, quindi, i fulmini sembrano aver prodotto gli elementi chiave per la formazione della vita. Sebbene non l'abbiano creata in modo diretto, potrebbero aver generato le condizioni adatte al suo sviluppo. Se l'atmosfera della giovane Terra era davvero composta da molecole di azoto non reattive, i fulmini erano ciò che mancava per innescare la formazione di cose essenziali alla vita come proteine e DNA. La certezza di cosa accadde miliardi di anni fa, in ogni caso, potrebbe nn arrivare mai.

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